Gattico in lutto per una delle colonne del centro "La Quercia"
Il suo soprannome era "la nonna con la valigia"
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Gattico in lutto per Elda Platini, era una delle colonne del centro "La Quercia".
Gattico in lutto per Elda
Se ne va una delle colonne del centro comunitario La Quercia. Frequentava con grande regolarità il punto di aggregazione della parrocchia gatticese Elda Platini, scomparsa all'affetto dei suoi cari venerdì 5 luglio. Era nata a Roasio, Vercelli, il 17 settembre 1925 e lascia i figli Rosita e Raimondo. Aveva anche una vasta schiera di nipoti e pro nipoti: Marcello, Ferruccio, Daniele, Alessandra, Laura, Luke, Riccardo, Elinor.
Prima Fontaneto, poi il trasferimento a Gattico
Si era trasferita da piccola con la famiglia a Fontaneto d'Agogna, per poi sposarsi a vent'anni con il gatticese Ugo Moia, che lavorava alla Siai Marchetti di Sesto Calende. "Il papà di mia mamma – racconta la figlia Rosita – faceva le ceste di legno e mia nonna curava le mucche. Mia mamma Elda invece ha lavorato alla Pep rose, ditta di abbigliamento allora famosa in zona, come maestra di reparto. Aveva una grande competenza per le stoffe e ha cucito fino ad alcuni mesi fa. Questo, insieme al fare a maglia e all'uncinetto erano le sue grandi passioni. Non abbiamo mai dovuto portare niente dalla sarta, io avevo sempre la stanza piena di vestiti anche dopo che mi sono sposata".
Il grande affetto nei confronti dei nipoti
"In pensione - prosegue la figlia - la mamma si è dedicata ai nipoti. Ogni tanto andava a Ginevra, dove abita mio fratello con l'altra parte della famiglia. Per questo la chiamavamo la “nonna con la valigia”. Qualche volta andava nell'orto e amava moltissimo i fiori. Aveva il gusto per le cose belle e ha dovuto faticare tanto perché è rimasta vedova giovane, ma non ha mai perso la sua serenità. Ha partecipato a molti viaggi con don Roberto Castelletta e per trent'anni non è mai mancata a La quercia. Ci ha fatto piacere che il nostro parroco abbia ricordato questo suo senso di appartenenza durante il funerale".