Gara di solidarietà per salvare Gabriele

Anche a Novara una gara di solidarietà senza precedenti per salvare il piccolo Gabriele e offrirgli la possibilità di un trapianto di midollo. Con Admo, Ugi Novara, Bni e Polisportiva San Giacomo.

Gara di solidarietà: in centinaia in coda

Centinaia le persone che, fin dalle primissime ore di sabato pomeriggio, si sono messe in fila al gazebo dell’Admo, in via Rosselli, per testare la propria compatibilità alla donazione di midollo osseo. Perché è proprio questa l’unica arma che può salvare Gabriele, affetto da una malattia genetica rarissima, la Sifd (Anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B, febbri periodiche e ritardo dello sviluppo). Un “piccolo eroe” - cui è dedicata la pagina Facebook "Gabry Little Hero"- che a soli 20 mesi ha già subito un lunghissimo calvario di ricoveri e interventi chirurgici. Il bimbo vive a Milano, ma da tempo si è attivato il canale della solidarietà un po’ ovunque e anche nella nostra città, grazie alla dottoressa Patrizia Federico, biologa nutrizionista, trecatese e amica di famiglia di Gabriele, e alla collaborazione di diverse associazioni che hanno creato una efficacissima rete di diffusione dell’evento e che sabato erano presenti in piazza: Ugi Novara con Carla Savazzi, gruppo Bni (Silvana Rufo, Katia Tedesco, Pino Anzaldi) e polisportiva San Giacomo con Sergio Ferrarotti.

Effettuate circa 200 tipizzazioni

«Sabato Novara è stata veramente fantastica - commenta la dottoressa Federico - I giovani (l’età per la tipizzazione va dai 18 ai 35 anni, ndr) arrivavano convinti e pieni di voglia di aiutare e donare. Sono state effettuate circa 200 tipizzazioni. Un clima veramente spettacolare: si respiravano amore e solidarietà».
l.c.