Furti in casa, spunta la "chiave bulgara 2.0"
Il nuovo dispositivo, più tecnologico di quello tradizionale, usato dai ladri per scassinare le porte degli appartamenti è stato scoperto dalla Polizia a Torino.
La "nuova frontiera" dei furti in appartamento si chiama "chiave bulgara 2.0": un nuovo modello, più tecnologico di quello tradizionale, scoperto dalla Polizia a Torino durante un intervento che ha portato alla denuncia di tre georgiani.
Furti in casa, spunta la "chiave bulgara 2.0"
"Chiave bulgara 2.0": è il terrore di agosto. Questo grimaldello, inventato durante la Guerra Fredda dai servizi segreti dei paesi dell’Est, risulta molto utilizzato dai ladri per entrare negli appartamenti di chi è partito per le vacanze. La chiave bulgara rende possibile aprire le porte blindate senza lasciare segni. Nelle prime due settimane di agosto, solo a Torino, sono state arrestate già 70 persone. A scoprire il nuovo dispositivo è stata la Polizia di Torino durante un intervento che ha portato alla denuncia di tre georgiani. L'operazione era partita dalla chiamata di un residente in zona Crocetta di Torino che aveva notato movimenti sospetti. I malintenzionati, infatti, stavano cercando di entrare in un’abitazione usando proprio una chiave bulgara. Individuata la base del gruppo in città, durante le perquisizioni sono state recuperati attrezzi da scasso, chiavi a doppia mappa, colla, cacciaviti e calamite. Sono poi stati trovati seimila euro in contanti, franchi svizzeri, dollari, sterline e 277 oggetti rubati tra fedi nuziali, braccialetti, anelli, collane, orecchini, ciondoli, spille, stilografiche, set di argenteria.
L'appello della Polizia alla prudenza
Dalla Squadra mobile della Questura di Torino l'appello: “Occorre fare attenzione a quello che scriviamo sui social e, se possibile, è preferibile dotarsi di una serratura moderna che rende inefficace la chiave bulgara”. Ribadita l’importanza di avere sempre dei "buoni rapporti di vicinato, in modo che ci sia un controllo anche durante l'assenza per le vacanze". I buoni rapporti di vicinato, a Novara al Torrion Quartara, nei giorni scorsi - dopo diversi episodi di ripetuti furti in villa - avevano permesso di arrestare due cittadini di nazionalità albanese che si aggiravano nel quartiere sondando il terreno con l'intenzione di intrufolarsi in qualche villetta.