Furbetti dello skipass denunciati dalla finanza
Operazione della Guardia di Finanza.

Furbetti dello skipass incastrati quattro lavoratori agli impianti di risalita per la vendita di tagliandi già usati in nero.
Furbetti dello skipass
Prato Nevoso, nel cuneese, non è certo la località sciistica più gettonata dai novaresi, ma questa notizia è comunque singolare.
Ebbene a Prato Nevoso quattro lavoratori della “Prato Nevoso Spa”, che gestisce gli impianti di risalita della zona, sono stati rinviati a giudizio. L’accusa è di appropriazione indebita. Si erano infatti inventati un modo illecito per arrotondare lo stipendio. Rivendevano gli skipass usati ad altri utenti, intascando ovviamente i relativi importi riscossi.
Ad accertare il meccanismo sono stati i finanzieri della Compagnia di Mondovì dopo le segnalazioni dell’azienda che si era insospettita.
Le indagini
La segnalazione aziendale ha infatti permesso alle Fiamme Gialle di avviare le indagini. Tutte finalizzate a confermare i sospetti di appropriazione indebita a carico dei dipendenti “disonesti” degli impianti. I soggetti denunciati erano soliti rivendere “in nero”, ad acquirenti inconsapevoli, gli skipass già emessi e riconsegnati nella medesima giornata con la conseguente sottrazione di incassi alla Prato Nevoso S.p.a. che era all’oscuro di tutto.