Frode creditizia: in Piemonte più di 550 casi
In crescita l’incidenza delle vittime di età medio bassa.

Frode creditizia: l’acquisto fraudolento di elettrodomestici spiega oltre un terzo delle frodi. Aumentati i casi di furti di identità
Frode creditizia i dettagli
Le frodi creditizie perpetrate mediante furto di identità - con ilsuccessivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisirebeni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene – si confermano essere un fenomeno dalle dimensioni a dir poco preoccupanti, in particolare relativamente al credito al consumo.
L'indagine
Sulla base di quanto emerge dall’ultima edizione dell’Osservatorio CRIF sui Furti di identità e le Frodi Creditizie, nei primi 6 mesi dell’anno in corso sono stati oltre 11.000 i casi rilevati, contro una media che nel corrispondente semestre dei 2 anni precedenti si era
invece attestata intorno alle 8.000 unità. Per quanto riguarda l’importo medio delle frodi, è risultato pari a 7.047 euro, per un valore complessivamente stimato superiore agli 80 milioni di euro.
La dimensione di questo fenomeno, spesso sottovalutato, può essere colta anche attraverso il confronto con il numero di rapine ai danni degli istituti di credito, che nell’intero anno 2016 sono state solamente 360 sull’intero territorio nazionale.
La situazione in Piemonte
Per quanto riguarda nello specifico il Piemonte, sono stati 566 i casi di frode registrati nel I semestre 2017. Dato che posiziona la regione al 7° posto della graduatoria nazionale alle spalle di Sicilia (2.021 casi). Campania (1.798 casi), Puglia (1.261 casi). Lombardia (1.106 casi), Lazio (951 casi) e infine Emilia Romagna (588 casi).