Finge una rapina, invece era un tentato suicidio
Inventa una rapina come scusa per la famiglia

Rapina inventata per mascherare alla famiglia un tentativo di suicidio.
La finta denuncia
Una strana storia è venuta alla luce grazie al lavoro degli uomini della Questura di Novara. Un uomo aveva denunciato a dicembre di essersi fermato per prestare aiuto ad un automobilista in difficoltà e di essere stato aggredito con un colpo alla nuca. Al risveglio non ha più trovato auto, portafogli e cellulare. La vicenda però aveva qualcosa che non quadrava secondo i poliziotti, che hanno così indagato più a fondo e qualche giorno fa hanno messo alle strette la presunta vittima. L’uomo, pressato, ha ammesso che non c’era stata alcuna rapina. Preso dalla disperazione infatti aveva tentato il suicidio mettendosi alla guida dopo aver assunto alcol e sonniferi in grande quantità. Qualche ora dopo si era risvegliato per strada, a piedi, e non sapeva come giustificare la sua assenza alla famiglia. Così si era inventato la storia della rapina.