Ex allenatore a processo per una violenza su minore

Ex allenatore a processo per una violenza su minore
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NOVARA, Sono stati ascoltati sei testi, in Tribunale a Novara, in un delicato processo relativo a una violenza su minore. Un dibattimento che, vista la delicatezza dell’argomento, si sta svolgendo a porte chiuse.

A finire alla sbarra, con questa pesante accusa, un allenatore di 70 anni residente in città, che – stando alla Procura di Novara (in aula, a sostenere l’accusa, il pm Ciro Caramore) – avrebbe molestato una bambina, che all’epoca dei fatti aveva 7 anni e che, in quel momento, allenava. A far partire il tutto, la vicenda risale al 2014, la mamma di uno dei ragazzi che frequentava l’attività sportiva, che aveva notato comportamenti alquanto sospetti da parte dell’allenatore. La mamma, infatti, aveva osservato come fosse particolarmente premuroso con la piccola: la accompagnava sino ai servizi, l’aiutava a spogliarsi e a cambiarsi. La donna, che ha reputato questi comportamenti esagerati (una bambina di 7 anni è già autonoma per cambiarsi per l’attività sportiva o per recarsi al bagno), aveva così riferito quanto visto e tutti i suoi conseguenti sospetti ai genitori della bambina. Immediati sono scattati gli interventi, con l’ausilio di psicologi e anche di personale della scuola e quindi la denuncia ai carabinieri. Ora la vicenda è giunta nelle aule del Tribunale, dove – fortunatamente – la piccola, già ascoltata durante le indagini nell’aula protetta, non dovrà testimoniare. L’imputato, che è stato allontanato dalla società non appena si è diffusa la notizia della denuncia, rigetta gli addebiti.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola

NOVARA, Sono stati ascoltati sei testi, in Tribunale a Novara, in un delicato processo relativo a una violenza su minore. Un dibattimento che, vista la delicatezza dell’argomento, si sta svolgendo a porte chiuse.

A finire alla sbarra, con questa pesante accusa, un allenatore di 70 anni residente in città, che – stando alla Procura di Novara (in aula, a sostenere l’accusa, il pm Ciro Caramore) – avrebbe molestato una bambina, che all’epoca dei fatti aveva 7 anni e che, in quel momento, allenava. A far partire il tutto, la vicenda risale al 2014, la mamma di uno dei ragazzi che frequentava l’attività sportiva, che aveva notato comportamenti alquanto sospetti da parte dell’allenatore. La mamma, infatti, aveva osservato come fosse particolarmente premuroso con la piccola: la accompagnava sino ai servizi, l’aiutava a spogliarsi e a cambiarsi. La donna, che ha reputato questi comportamenti esagerati (una bambina di 7 anni è già autonoma per cambiarsi per l’attività sportiva o per recarsi al bagno), aveva così riferito quanto visto e tutti i suoi conseguenti sospetti ai genitori della bambina. Immediati sono scattati gli interventi, con l’ausilio di psicologi e anche di personale della scuola e quindi la denuncia ai carabinieri. Ora la vicenda è giunta nelle aule del Tribunale, dove – fortunatamente – la piccola, già ascoltata durante le indagini nell’aula protetta, non dovrà testimoniare. L’imputato, che è stato allontanato dalla società non appena si è diffusa la notizia della denuncia, rigetta gli addebiti.

mo.c.

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