Erano cinque minorenni gli autori del lancio del masso dal cavalcavia in tangenziale
Lo hanno fatto per noia.

Ricordate il lancio di sassi dal cavalcavia dello scorso lunedì 16 novembre 2020 lungo la tangenziale Sud di Torino, tra Orbassano e Pinerolo? Una Toyota Yaris era stata centrata in pieno e l’episodio aveva fatto riaffiorare l’incubo, sempre sensibile in Piemonte, anche se a tanti anni ormai dalla tragedia di Tortona del 1996.
Lanciavano sassi dal cavalcavia
Sono stati individuati i responsabili, come riportano i colleghi di primaTorino.it: si tratta di 5 minorenni che vicino al cavalcavia della superstrada erano soliti ritrovarsi in bicicletta per fumare “canne” (o “spinelli” se avete qualche anno in più) e probabilmente perché annoiati o “fumati” hanno avuto la bella idea di prendere pietroni e scagliarli contro le macchine sottostanti di passaggio.

Erano cinque “cannaioli” minorenni
Una bravata pesante come un macigno sul loro prosieguo: rischiano infatti un’accusa di tentato omicidio. A identificarli è stata la Polizia stradale: i cinque minorenni hanno tra i 14 e i 16 anni e sono probabilmente di Volvera, Comune nel territorio del quale è avvenuto il lancio dissennato.
A colpire l’angolo anteriore dell’utilitaria (tra il fanale anteriore e il cofano), il cui conducente è rimasto per fortuna illeso, era stato un masso di ben otto chili.

Non un solo episodio
Ai poliziotti, che hanno avuto l’aiuto dei Carabinieri per le indagini, i minorenni hanno raccontato d’averlo fatto per noia, non solo in quell’occasione: altri sassi sono stati lanciati nei successivi giorni, sempre nello stesso tratto autostradale, tra le uscite di Gerbole di Volvera e None della diramazione Torino-Pinerolo della A55 tangenziale sud di Torino.