Emergenza migranti: il sindaco Canelli ospite a Omnibus su La7

Il primo cittadino di Novara ha lanciato un appello d'aiuto: "C'è una guerra tra poveri"

Nella mattinata di ieri, venerdì 23 settembre, il primo cittadino di Novara è intervenuto sul piccolo schermo nella trasmissione Omnibus di La7. L’argomento de giorno era la migrazione, e con Canelli c’erano in diretta Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Domenico Manzione, sottosegretario al ministero dell’Interno, Francesco Borgonovo, de La Verità, Tobias Piller del Frankfurter Allgemeine Zeitung e Luca Pancalli. «A Novara siamo messi peggio rispetto a Bergamo – ha detto Canelli - c’erano 520 profughi ospitati a Novara città, 5 ogni mille abitanti, quasi il doppio di quanto ha paventato l’accordo Governo Anci come quota giusta per i territori. Sulla provincia sono circa un migliaio, distribuzione non equa. Pressione migratoria su città eccessiva. Non solo ma spesso ci si dimentica del fenomeno dei minori stranieri non accompagnati. Altri canali che fanno ad arrivare minori stranieri con tutto un altro tipo di tutela sul territorio, che devono essere presi in carico direttamente dai servizi sociali. La prima accoglienza sul territorio è pagata da risorse statali (non è vero che paga l’Europa, paga solo una piccola parte), mentre i minori stranieri non accompagnati sono a carico dei servizi sociali del Comune. Un giorno di mantenimento per un minore straniero costa a un sindaco dagli 80 ai 110 euro. a Novara poi ultimamente c’è un fenomeno particolare: i minori non accompagnati sono infatti una novantina. 75 arrivano da Egitto, dallo stesso paesello dell’Egitto, è evidente che c’è dietro un racket! E molti arrivano dai centri di Milano: si gioca tra Comuni a scarica barile, per evitare di gravare sui servizi sociali del Comune».