E’ finito il Ramadan: 3.500 fedeli in preghiera

NOVARA - Si è concluso martedì 5 luglio il Ramadan, il mese di digiuno totale dall’alba al tramonto per i fedeli musulmani. E ieri, mercoledì 6 luglio, nel parcheggio dell’ex Sporting per festeggiare la fine del Ramadan si sono raccolti in preghiera circa 3.500 fedeli provenienti non solo dal Centro culturale islamico novarese, che ha sede in via Pigafetta 32, ma anche da altri Centri dei paesi limitrofi del Novarese e della vicina Lombardia. A guidare la preghiera l’Imam Rachid che dal prossimo mese di settembre sarà presente a Novara.
«Per noi oggi (mercoledì per chi legge, ndr) è una giornata di festa che trascorreremo in famiglia, con i parenti e con gli amici - ha detto Abbane Miloud, presidente del Centro culturale Islamico - mangiando i dolci tipici della nostra tradizione e bevendo the arabo. Questa mattina abbiamo avuto un momento di preghiera molto importante al quale hanno partecipato molti fedeli. Un ringraziamento particolare deve essere fatto alle Forze dell’Ordine per la loro costante presenza e disponibilità. Tutto si è svolto nel migliore dei modi senza particolari problemi, così come durante il mese appena trascorso. E anche quando c’è stato qualche piccolo disguido le Forze dell’Ordine sono sempre state pronte ad intervenire con solerzia e massima attenzione». Anche quest’anno, inoltre, durante il mese del Ramadan al Centro culturale islamico di via Pigafetta «ogni sera, dopo il tramonto, per la rottura del digiuno, abbiamo preparato e offerto una cena per i più bisognosi. Ogni sera arrivavano circa 200 persone sia musulmani che cristiani e a ognuno è stata offerta la cena grazie ai fondi raccolti tra i fedeli che frequentano il nostro Centro culturale». A visitare il Centro culturale «anche l’ex sindaco Andrea Ballarè, che è venuto per la registrazione televisiva di una emittente del Marocco. Il nostro Centro e quello di Torino sono stati, infatti, scelti dal Ministro della Religione islamica per essere ripresi dall’emittente televisiva». E infine Abbane Miloud ha concluso: «Vorrei ringraziare anche tutta la Comunità novarese per aver condiviso con noi questo importante mese; l’Amministrazione comunale uscente sempre presente e aperta al dialogo e speriamo di incontrare al più presto anche il nuovo sindaco Alessandro Canelli per meglio presentargli il nostro Centro culturale».
Clarissa Brusati
NOVARA - Si è concluso martedì 5 luglio il Ramadan, il mese di digiuno totale dall’alba al tramonto per i fedeli musulmani. E ieri, mercoledì 6 luglio, nel parcheggio dell’ex Sporting per festeggiare la fine del Ramadan si sono raccolti in preghiera circa 3.500 fedeli provenienti non solo dal Centro culturale islamico novarese, che ha sede in via Pigafetta 32, ma anche da altri Centri dei paesi limitrofi del Novarese e della vicina Lombardia. A guidare la preghiera l’Imam Rachid che dal prossimo mese di settembre sarà presente a Novara.
«Per noi oggi (mercoledì per chi legge, ndr) è una giornata di festa che trascorreremo in famiglia, con i parenti e con gli amici - ha detto Abbane Miloud, presidente del Centro culturale Islamico - mangiando i dolci tipici della nostra tradizione e bevendo the arabo. Questa mattina abbiamo avuto un momento di preghiera molto importante al quale hanno partecipato molti fedeli. Un ringraziamento particolare deve essere fatto alle Forze dell’Ordine per la loro costante presenza e disponibilità. Tutto si è svolto nel migliore dei modi senza particolari problemi, così come durante il mese appena trascorso. E anche quando c’è stato qualche piccolo disguido le Forze dell’Ordine sono sempre state pronte ad intervenire con solerzia e massima attenzione». Anche quest’anno, inoltre, durante il mese del Ramadan al Centro culturale islamico di via Pigafetta «ogni sera, dopo il tramonto, per la rottura del digiuno, abbiamo preparato e offerto una cena per i più bisognosi. Ogni sera arrivavano circa 200 persone sia musulmani che cristiani e a ognuno è stata offerta la cena grazie ai fondi raccolti tra i fedeli che frequentano il nostro Centro culturale». A visitare il Centro culturale «anche l’ex sindaco Andrea Ballarè, che è venuto per la registrazione televisiva di una emittente del Marocco. Il nostro Centro e quello di Torino sono stati, infatti, scelti dal Ministro della Religione islamica per essere ripresi dall’emittente televisiva». E infine Abbane Miloud ha concluso: «Vorrei ringraziare anche tutta la Comunità novarese per aver condiviso con noi questo importante mese; l’Amministrazione comunale uscente sempre presente e aperta al dialogo e speriamo di incontrare al più presto anche il nuovo sindaco Alessandro Canelli per meglio presentargli il nostro Centro culturale».
Clarissa Brusati