La notizia della tragica scomparsa di Mario Paglino e Gianni Grossi, i due celebri designer novaresi fondatori di Magia2000, ha lasciato un segno profondo non solo nella comunità locale ma anche nel mondo dello spettacolo e tra i collezionisti di tutto il mondo.
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Tutta Italia piange Mario e Gianni
Il tragico incidente è avvenuto domenica 27 luglio sull’autostrada A4 quando Egidio Ceriani, classe 1943 e residente a Magenta, al volante della sua Peugeot 206, è entrato in A4 al casello di Arluno viaggiando verso Milano per poi fermarsi e invertire all'improvviso il senso di marcia per sette chilometri. A quel punto è andato a schiantarsi violentemente contro un'auto a bordo della quale c'erano quattro amici tutti residenti a Novara.
A perdere la vita Amodio Giurni, 37 anni, nato a Potenza, bancario, mentre la moglie è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Niguarda di Milano.
Nulla da fare per le altre due persone a bordo, i coniugi novaresi Mario Paglino e Giovanni Grossi classe 1970 e 1973.
La loro scomparsa ha suscitato un’ondata di dolore che ha rapidamente travalicato i confini del Novarese, raggiungendo il mondo dello spettacolo, della moda e del collezionismo internazionale.
Una passione diventata lavoro
Mario e Gianni erano i fondatori di Magia2000, un progetto nato nel 1999 quasi per gioco, diventato poi un vero marchio di culto per gli appassionati di Barbie e doll design. Il loro stile, raffinato ed elegante, li aveva resi protagonisti di mostre, convention e collaborazioni esclusive.
Nel 2003 crearono l’unica bambola ufficiale dedicata a Brigitte Bardot. Tre anni dopo arrivò la svolta: Mattel e la US Barbie National Convention li scelsero per realizzare la “souvenir doll” dell’edizione 2006 a Los Angeles, “Barbie Film Noir®”. Fu la prima Barbie creata interamente da un team straniero per la sede americana della casa madre.
Molte celebrità si sono affidate a Mario e Gianni per avere una propria “Barbie su misura”. Tra queste: Cher, Sophia Loren, Cate Blanchett, Sarah Jessica Parker, Simona Ventura, Max Pezzali, Laura Pausini, Giorgia e Jovanotti. “Non le abbiamo mai cercate – dicevano – tranne Madonna, che è stato un sogno realizzato nel 2012 a Londra”.
Il legame con questi personaggi non era solo professionale. In molti oggi piangono non solo due creativi, ma due amici, due persone amate per il loro talento e per la loro umanità.
I ricordi delle star: “Eravate magia”
Tra i primi a esprimere il proprio cordoglio c’è stata Laura Pausini, che ha condiviso una foto sorridente con Mario e Gianni, scrivendo:
"Ancora non posso credere a ciò che è successo oggi, ci eravamo sentiti ieri… Riposate in pace.”
Anche Max Pezzali e la moglie Debora Pelamatti, amici stretti dei due creativi, hanno pubblicato un ricordo del giorno del matrimonio della coppia:
“Abbiamo perso due amici fraterni. Ciao Gianni, ciao Mario”.
Pelamatti ha aggiunto:
“Voi eravate MAGIA (siete riusciti addirittura a far vestire Max di bianco). Siete casa, famiglia, confidenza, risate, lacrime, tentativi di insegnarmi a cucinare piatti elaborati… non riesco a immaginare il mio mondo senza di voi.”
Toccanti anche le parole di Paola Iezzi, del duo Paola e Chiara:
“Sapere che ve ne siete andati così all’improvviso e in modo così assurdo e tragico aggiunge dolore a questa nostra immensa perdita. Un abbraccio pieno d’amore alle vostre famiglie.”
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Le Barbie dedicate a Paola e Chiara
Un pezzo di Novara che se ne va
Numerosi i messaggi anche dal territorio. Gianluca Ubertini, esponente Pd ed ex vicesindaco di Oleggio Castello, ha ricordato il giorno delle nozze celebrate proprio al Castello Dal Pozzo:
“Con il cuore impietrito, vi ricordo così quel 2 giugno in cui, circondati da tanti amici, vi siete sposati dopo tanti anni insieme. Ricordo ancora le vostre promesse e le lacrime di felicità.”
Anche Valentina Modini, conosciuta come Lady Fagiana ed ex concorrente del Grande Fratello, ha scritto:
“La mia parentesi con Mattel è tra i ricordi che porterò sempre nel cuore anche grazie alle belle persone che ho avuto la fortuna di incontrare, come Mario e Gianni. Ci siamo visti a giugno con la promessa di rivederci presto. Ma questo non accadrà. Non ci voglio credere…”
Questo l'accorato messaggio di Elena Ferrari dedicato in particolare a Gianni e che mette in luce il forte legame con il tessuto culturale novarese:
Siamo completamente scioccati e addolorati dalla notizia dell’incidente di ieri sulla A4. Vogliamo fare le condoglianze a tutte le famiglie coinvolte. Gianni è stata una persona speciale per me, per noi, un uomo di una generosità unica. Per due anni aveva seguito un corso di teatro alla Scuola del teatro musicale e grazie al suo sguardo, sempre alla ricerca della bellezza, i suoi compagni e compagne di corso avevano potuto avere dei costumi unici e meravigliosi che lui con amore e passione aveva realizzato per ciascuno di loro. Era "Il sogno di una notte di mezza estate". Quello spettacolo è stato per noi il primo spettacolo delle Notti di Cabiria, il primo in assoluto a Casa Bossi, era stata una serata magica, unica e indimenticabile, e fra il pubblico ad applaudirlo oltre al suo amatissimo Mario c’era anche Max Pezzali, venuto appositamente a sedersi in prima fila come un qualsiasi spettatore che viene a vedere un caro amico. Oltre ad essere un grandissimo designer, era anche un bravissimo grafico e tantissimi suggerimenti nonché la nostra prima locandina era stata un suo regalo. Come era un regalo far entrare chiunque nel suo mondo, fatto di una cura rara e preziosa: quando parlava del suo lavoro, delle loro creazioni, delle loro bambole da collezione richieste in tutto il mondo, i suoi occhi bellissimi si illuminavano e potevano farti intravedere dettagli infinitamente piccoli, una celebrazione continua del mondo femminile, una passione unica proprio come erano loro due insieme.
Tra i tanti ricordi anche questo, firmato da un’amica:
“Due tessere di un puzzle complicato, come spesso è la vita, che si completano nonostante tutti i ‘nonostante’. Questo siete sempre stati per me. Indivisibili. E ora ve ne siete andati, insieme, ma nel mio cuore ci sarete per sempre. Grazie Mario&Gianni, con tutto il mio amore. To the moon and back.”
Vite spezzate troppo presto, ma che hanno lasciato dietro di sé un’eredità fatta di bellezza, passione, e un’affettuosa meraviglia. Come solo la vera magia sa fare.