Diete miracolose e rischi per la salute: segnalazioni all'ordine dei medici di Novara
La prescrizione di una dieta si può configurare come abuso di professione medica

Alcune segnalazioni di figure professionali che promettono trattamenti “miracolosi” per la perdita di peso sono arrivate all’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara.
La posizione dell'Ordine
«In alcuni casi – spiega il presidente dell’Ordine, il dott. Federico D’Andrea – sono stati rilevati seri problemi di salute. Ci è stato segnalato il caso di alcuni pazienti che, messi sotto rigorosa dieta iperproteica, hanno tracciati Ecg che segnalano forti iperpotassemia, una situazione particolarmente rischiosa».
Il mercato delle diete è particolarmente attrattivo è facile che anche chi non ha un riconosciuto percorso formativo di base si getti a capofitto nel business, approfittando di chi spera in un dimagrimento miracoloso, senza essere informato dei rischi che può correre se non è seguito da un medico.
«Ormai chiunque si sente in diritto di indicare la “dieta giusta” – prosegue D’Andrea – E’ lecito per chiunque rivolgersi a chi meglio crede, l’importante è che venga adeguatamente informato e poi possa decidere liberamente. Bisogna chiarire chi può fare che cosa e affermare a chiare lettere che chi non è medico, ovvero non è laureato in medicina, non può svolgere attività medica. Non può, cioè, richiedere esami, non può compiere visite approfondite, non può prescrivere diete: al di là del fatto che altre professioni possano avere conoscenze nutrizionistiche, la prescrizione di una terapia (e la dieta è una terapia) si configura come abuso della professione medica. E in ogni caso bisogna diffidare di chi promette perdite di peso miracolose».