Denuncia 20 anni di botte da parte del convivente: il processo è lento e va in prescrizione
La vittima, prima di denunciare, aveva anche tentato il suicidio.

Denuncia 20 anni di botte da parte del convivente: il processo è lento e va in prescrizione. Non ha pace la vittima di una vicenda assurda.
Denuncia
Al tribunale di Ivrea il giudice Stefania Cugge, l’altra mattina, applicando le norme in vigore, non ha potuto fare altro che prosciogliere l’imputato, un uomo di 57 anni residente in Canavese, per l’intervenuta prescrizione.
La vicenda risale al 2015. La donna aveva denunciato il marito diverse volte tra il 2014 e il 2015, mettendo nero su bianco vessazioni e umiliazioni quotidiane che andavano avanti dal 1993. L’uomo le impediva anche di lavorare. Nelle denunce compaiono episodi raccapriccianti di botte, insulti e minacce, anche davanti ai figli. La donna ha persino tentato il suicidio nel 2010 poi ha trovato la forza di denunciare e di porre fine a quella malsana convivenza.
Rinvio
Ci sono voluti però sei anni per arrivare al rinvio a giudizio dell’uomo. Troppo tardi: è arrivata la prescrizione.