Defibrillatori: al via la mappatura
Tutti i possessori hanno l'obbligo di segnalarne la collocazione
Tutti i possessori hanno l'obbligo di segnalarne la collocazione
Sul territorio novarese, così come nel resto del Piemonte, numerose associazioni di volontariato, società sportive, Comuni e privati sono dotate di un defibrillatore semi-automatico, apparecchio che può salvare la vita in caso di attacco cardiaco improvviso. La loro diffusione capillare e l’utilizzo corretto da parte del personale non sanitario sono fondamentali. Conoscere la loro dislocazione sul territorio ed avere una mappatura aggiornata delle zone e dei dati tecnici, è importante per il sistema di emergenza-urgenza del 118 che sempre più punta sulla condivisione delle informazioni per garantire un servizio efficace e tempestivo.
Con questi obiettivi, la Giunta ha approvato nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, una delibera che stabilisce che “tutti i soggetti pubblici o privati in possesso di un defibrillatore provvedano obbligatoriamente alla comunicazione e all’aggiornamento del luogo di collocazione e dei dati tecnici e gestionali inerenti l’apparecchiatura (ad esempio, numero di matricola, scadenza batterie, scadenza placche) mediante l’utilizzo di un applicativo informatico presente sul sito della Regione Piemonte all’indirizzo internet http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/guida-al-servizio-sanitario/emergenza/4686-defibrillatori-dae a cui si accede con credenziali del Sistema Piemonte.” Ad oggi, i defibrillatori già "noti " al sistema 118, sono in totale circa 1400.