Da dove arriva il riso che mangi?
Partita la procedura che smaschera i furbetti

Partita la procedura che smaschera i furbetti
Coldiretti Novara e Vco plaude all'avvio della procedura formale di notifica dei decreti per l’introduzione, in Italia, dell’obbligo di indicare l’origine del riso in etichetta, come anticipato dal Mipaaf in occasione della manifestazione organizzata da Coldiretti davanti al Ministero lo scorso 13 aprile.
“Si tratta di un importante passo in avanti del procedimento che porterà all’etichettatura obbligatoria per il riso Made in Italy, così come sta avvenendo allo stesso modo per la pasta” commentano Sara Baudo presidente di Coldiretti Novara Vco e Paolo Dellarole, che ha delega regionale in seno a Coldiretti per il settore risicolo.
“Attendiamo che il provvedimento diventi operativo il prima possibile. In particolare, l’etichettatura per il riso italiano sarà uno strumento fondamentale per la trasparenza, in attesa di un provvedimento a livello europeo per combattere le importazioni. Stiamo portando avanti una battaglia per la trasparenza insieme ai movimenti dei consumatori affinchè, tramite un’etichettatura chiara ed efficace, i consumatori possano scegliere in modo consapevole al momento dell’acquisto”.