Le famiglie dei bimbi cacciati dall'asilo ossolano non ci stanno

Le famiglie dei bimbi cacciati dall'asilo a Crevoladossola: "Abbiamo inoltrato la documentazione".
La lettera delle famiglie dei bimbi cacciati
"La richiesta formale di vaccinazione all'Asl è stata inoltrata con posta elettronica certificata il 10 settembre 2017, successivamente trasmessa al dirigente". I genitori dei bimbi cacciati dall'asilo perché senza vaccinazione, requisito obbligatorio per l'iscrizione dei bambini alle scuole d'infanzia, non ci stanno. In una lettera spiegano la loro versione dei fatti.
"Non è vero che non abbiamo inviato niente"
"E' quindi falso che nulla sia stato inviato da noi alla scuola, avendo anzi ottemperato in modo preciso alle prescrizioni della legge". E' la replica dei genitori di uno dei bambini allontanati dall'asilo del comprensivo Casetti di Crevoladossola. Sono cinque i bambini che a Crevoladossola non hanno più potuto entrare in aula perché sprovvisti delle vaccinazioni, obbligatorie per frequentare la scuola dal 31 luglio 2017.
"E' illegittimo"
Una delle cinque famiglie definisce la sospensione da scuola come un gesto illegittimo, e afferma che la questione "sarà oggetto di attenzione nelle sedi competenti". I bambini sono stati allontanati dalla scuola nei giorni scorsi, e l'argomento si ripresenterà al rientro dalle vacanze natalizie. Infatti proprio dopo il rientro dalle vacanze natalizie scatterà la sospensione anche di un altro bambino, questa volta nell'asilo di San Mauro Torinese. Il caso è abbastanza simile.
"Norme rispettate"
La scuola dal canto suo risponde che le norme sono state rispettate. "L'unica documentazione accettabile era quella che contiene la prenotazione della vaccinazione, con la data e l'ora della convocazione". Tale documentazione sarebbe dovuta pervenire entro l'11 settembre. Documento che non sarebbe pervenuto nell'istituto scolastico, come è indicato anche dalle disposizioni regionali.