Coronavirus: addio al medico nebbiunese Santino Forzani
"Ha lottato come un leone per cinque settimane fino a che, stremato, ha ceduto a questo maledetto virus".

<Ha lottato come un leone per cinque settimane fino a che, stremato, ha ceduto a questo maledetto virus>.
Coronavirus addio a Santino Forzani
La voce di Roberta Ripa è più volte rotta dal pianto nel ricordare suo marito Santino Forzani, noto medico del Vergante residente a Nebbiuno, scomparso all'età di 70 anni dopo aver contratto il coronavirus.
Classe 1949, nato a Borgomanero, Forzani si era laureato in medicina a Pavia nel 1978 e specializzato in chirurgia nel 1985 a Milano. Per molti anni ha esercitato nel novarese, lavorando sia all'ospedale di Oleggio che in quello di Arona. Responsabile sanitario dell'Ambulanza del Vergante, una volta in pensione era diventato direttore sanitario di alcune Rsa della zona: Pogno, Momo e Bellinzago.
<Ha svolto con passione e dedizione il proprio lavoro - racconta la moglie - Ha sempre cercato di fare il meglio per i suoi pazienti e per gli ospiti delle case di riposo>. Sul luogo di lavoro, ove si è chiaramente recato fino al manifestarsi dei sintomi, ha presumibilmente contratto il virus.
<In merito alla pandemia che poi si è sviluppata - prosegue la donna - mio marito ci aveva visto lungo: da subito ha usato tutte le protezioni del caso e aveva chiuso l'accesso dei parenti degli ospiti nelle Rsa. Ciò purtroppo non è bastato>.
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