Coppia di baristi rubavano alle slot, denunciati

Coppia di baristi rubavano alle slot, denunciati
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NOVARA, Due cinesi, marito e moglie, entrambi baristi ed entrambi residenti a Cerano, nel Novarese, e di 36 anni, F.S. e D.X., sono stati denunciati a Ottobiano, in provincia di Pavia, per furto aggravato. A sorprenderli sono stati i Carabinieri di Vigevano.

I due, a seguito dei risultati di un’indagine avviata da una denuncia presentata dalla titolare di una società con sede a Lissone, sono stati individuati e identificati quali responsabili di alcuni furti di denaro compiuti nel periodo 16 luglio–20 settembre 2016, ai danni delle slot machines installate all’interno di un bar di Ottobiano, bar gestito dai due e dove la società si occupa della gestione e del ritiro denaro.

In particolare è risultato che la coppia di cinesi, pochi minuti prima della chiusura del locale e dopo essersi assicurati dell’assenza di clienti, scollegavano il sistema di videosorveglianza, prelevando il denaro contante incassato dai videopoker, nella circostanza stimato in diverse decine di migliaia di euro. mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola

NOVARA, Due cinesi, marito e moglie, entrambi baristi ed entrambi residenti a Cerano, nel Novarese, e di 36 anni, F.S. e D.X., sono stati denunciati a Ottobiano, in provincia di Pavia, per furto aggravato. A sorprenderli sono stati i Carabinieri di Vigevano.

I due, a seguito dei risultati di un’indagine avviata da una denuncia presentata dalla titolare di una società con sede a Lissone, sono stati individuati e identificati quali responsabili di alcuni furti di denaro compiuti nel periodo 16 luglio–20 settembre 2016, ai danni delle slot machines installate all’interno di un bar di Ottobiano, bar gestito dai due e dove la società si occupa della gestione e del ritiro denaro.

In particolare è risultato che la coppia di cinesi, pochi minuti prima della chiusura del locale e dopo essersi assicurati dell’assenza di clienti, scollegavano il sistema di videosorveglianza, prelevando il denaro contante incassato dai videopoker, nella circostanza stimato in diverse decine di migliaia di euro. mo.c.

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