Conclusa la “task force” al Pascal: risplende la scuola

ROMENTINO - Concluso il “cantiere” all’istituto Pascal. Oltre due mesi di lavoro per genitori e studenti. L’iniziativa è partita dalle famiglie ed è stata accolta con favore dalla dirigente, professoressa Silvia Baldi. In prima linea il presidente del Consiglio di Istituto Paolo Gavioli che, a inizio anno, ha incontrato tutti i rappresentanti di classe. La “task force” ha coinvolto una ventina di genitori che, affiancati dai ragazzi, hanno provveduto alla verniciatura di 29 aule e alla sistemazione dei muri: «Un grande lavoro e un grande impegno – commenta la dirigente – di cui devo rendere merito al presidente Gavioli, ai genitori e agli studenti. La scuola, oltre ad acquistare le attrezzature necessarie, ha coperto le spese relative all’assicurazione. Si è intervenuti in 29 aule su 33, tralasciando le classi che saranno oggetto di ristrutturazione con il rifacimento del controsoffitto. Ora le aule splendono, nei tre colori che sono stati alternati, azzurro, giallo e verde: sono in ottime condizioni e non presentano più quelle spaventose voragini con cui gli studenti avrebbero dovuto convivere ancora se non ci fosse stato l’intervento dei genitori che arrivano là dove l’Amministrazione provinciale non interviene a causa della mancanza di fondi. Anche nella festività del 25 aprile i genitori hanno lavorato: quel giorno sono andata a scuola a ringraziarli. E ho ricevuto anche io un ringraziamento perché un genitore mi ha detto che questa iniziativa gli ha permesso di trascorrere una giornata intera insieme al figlio». Soddisfatto il presidente del Consiglio di istituto: «Lavorare in un ambiente pulito e risanato – commenta Paolo Gavioli – è stato il primo commento degli studenti. E questo ci gratifica dell’impegno. Anche i genitori ci hanno ringraziato per l’iniziativa. Un padre era venuto ad accompagnare il figlio e poi, vedendo gli altri al lavoro, ha deciso di fermarsi. L’intervento è stato possibile grazie a una generosa fornitura di vernici da parte della ditta Chemproget di San Pietro Mosezzo: il titolare Giuseppe Rabellotti ci ha donato il materiale in modo totalmente gratuito. Un grazie anche alla dirigente che mi ha dato la spinta per organizzare il progetto, con l'aiuto di alcuni membri del Comitato Studentesco che ha raccolto i volontari fra gli alunni. Il lavoro ha anche offerto l’occasione per rendere più stretti i rapporti tra i genitori».
e.gr.
ROMENTINO - Concluso il “cantiere” all’istituto Pascal. Oltre due mesi di lavoro per genitori e studenti. L’iniziativa è partita dalle famiglie ed è stata accolta con favore dalla dirigente, professoressa Silvia Baldi. In prima linea il presidente del Consiglio di Istituto Paolo Gavioli che, a inizio anno, ha incontrato tutti i rappresentanti di classe. La “task force” ha coinvolto una ventina di genitori che, affiancati dai ragazzi, hanno provveduto alla verniciatura di 29 aule e alla sistemazione dei muri: «Un grande lavoro e un grande impegno – commenta la dirigente – di cui devo rendere merito al presidente Gavioli, ai genitori e agli studenti. La scuola, oltre ad acquistare le attrezzature necessarie, ha coperto le spese relative all’assicurazione. Si è intervenuti in 29 aule su 33, tralasciando le classi che saranno oggetto di ristrutturazione con il rifacimento del controsoffitto. Ora le aule splendono, nei tre colori che sono stati alternati, azzurro, giallo e verde: sono in ottime condizioni e non presentano più quelle spaventose voragini con cui gli studenti avrebbero dovuto convivere ancora se non ci fosse stato l’intervento dei genitori che arrivano là dove l’Amministrazione provinciale non interviene a causa della mancanza di fondi. Anche nella festività del 25 aprile i genitori hanno lavorato: quel giorno sono andata a scuola a ringraziarli. E ho ricevuto anche io un ringraziamento perché un genitore mi ha detto che questa iniziativa gli ha permesso di trascorrere una giornata intera insieme al figlio». Soddisfatto il presidente del Consiglio di istituto: «Lavorare in un ambiente pulito e risanato – commenta Paolo Gavioli – è stato il primo commento degli studenti. E questo ci gratifica dell’impegno. Anche i genitori ci hanno ringraziato per l’iniziativa. Un padre era venuto ad accompagnare il figlio e poi, vedendo gli altri al lavoro, ha deciso di fermarsi. L’intervento è stato possibile grazie a una generosa fornitura di vernici da parte della ditta Chemproget di San Pietro Mosezzo: il titolare Giuseppe Rabellotti ci ha donato il materiale in modo totalmente gratuito. Un grazie anche alla dirigente che mi ha dato la spinta per organizzare il progetto, con l'aiuto di alcuni membri del Comitato Studentesco che ha raccolto i volontari fra gli alunni. Il lavoro ha anche offerto l’occasione per rendere più stretti i rapporti tra i genitori».
e.gr.