Collaboratore di giustizia smascherato da una lite

Condannato a 15 mesi per avere rotto il naso a chi aveva sgridato dei ragazzini mentre scoppiavano i petardi

Collaboratore di giustizia smascherato da una lite
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Condannato a 15 mesi per avere rotto il naso a chi aveva sgridato dei ragazzini mentre scoppiavano i petardi

Litigano per i botti di fine anno: uno finisce al pronto soccorso con il naso rotto, l'altro in tribunale a Novara con un'accusa di lesioni e gli salta il programma di protezione. Il secondo è, infatti, un collaboratore di giustizia ex associato del clan Santapaola, che all'epoca abitava in città. Il giudice lo ha condannato a 15 mesi per i fatti accaduti nel 2010. Durante le festività un gruppo di ragazzini stava scoppiando dei petardi e il ragazzo li ha aggrediti verbalmente, perché spaventavano il suo cane. Alla finestra si era affacciata una donna: era la madre di una delle ragazzine che stava giocando in strada. Il marito è sceso e in breve dalle parole è passato ai fatti con il padrone del cane, finito in ospedale con 30 giorni di prognosi. Anche la moglie del collaboratore di giustizia è stata condannata a 6 mesi per favoreggiamento.

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