Novità

Coldiretti Novara-Vco: "Proficuo il confronto sulla peste suina con l'Asl"

I vertici della Sanità regionale hanno dialogato con i membri della Consulta suinicola piemontese

Coldiretti Novara-Vco: "Proficuo il confronto sulla peste suina con l'Asl"
Pubblicato:

I dirigenti di Coldiretti Novara-Vco plaudono al confronto avviato con i vertici dell'Asl sul tema della peste suina africana.

Confronto tra Coldiretti e Asl sulla peste suina africana

"Un momento di confronto utile con i vertici della Sanità regionale ed il mondo suinicolo a fronte della delicata situazione che si sta verificando per il continuo dilagare della Peste Suina, dopo i focolai accertati anche nella provincia di Pavia. Un incontro puntuale per commentare le prime nuove direttive che i suinicoltori devono seguire con massimo rigore così come gli impianti di macellazione affinché l’attività non venga interrotta”. E' con queste parole che il presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il direttore Luciano Salvadori commentano l'esito dell'incontro dei giorni scorsi dalla Consulta suinicola di Coldiretti

La prospettiva locale

Nel corso dell'incontro, i vertici di Coldiretti hanno dialogato con il dottor Bartolomeo Griglio e il dottor Luca Picco della Sanità regionale. "Il Piemonte – ricordano Tofi e Salvadori - vanta uno dei più importanti e variegati patrimoni in ambito agroalimentare. Produzioni di qualità che rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, costituendo anche una componente essenziale dell’identità culturale e territoriale. E’ a rischio l’intero comparto e la filiera suinicola piemontese che conta circa 3 mila aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1 milione e 200 mila capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale, come il prosciutto di Parma e San Daniele. Per questo è necessario che le nostre imprese possano continuare la loro attività, evitando una paralisi del comparto".

E lo stato dell'emergenza a livello nazionale

"A livello nazionale - proseguono Tofi e Salvadori - vanno messe in atto tutte le azioni possibili, le energie e le risorse disponibili per eradicare il virus, tutelare la nostra suinicoltura e mettere in sicurezza il nostro territorio. Attendiamo la nuova ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Vincenzo Caputo, poiché quella in atto è in scadenza al 31 agosto ed anche il nuovo Priu della Regione Piemonte, nella speranza che vengano concretizzate le azioni volte a tutelare le imprese agricole e l’intera regione dal dilagare del numero di cinghiali”.

Seguici sui nostri canali