Cinque morti annegati nel lago Maggiore

NOVARA, Ben cinque morti per annegamento nelle acque del Lago Maggiore. E’ il bilancio finale dell’attività istituzionale di ricerca e soccorso sul bacino lacustre del lago Maggiore da parte della Guardia Costiera di Genova. Un’attività che, avviata il primo luglio, si è conclusa il 15 settembre.
Una stagione che ha visto impegnati 13 uomini e 2 unità navali (la Motovedetta CP 603 ed il battello pneumatico–G.C.A72)
Nel Lago sono state effettuate complessivamente 433 ore di navigazione e sono state percorse 3.177 miglia, sono stati eseguiti 226 controlli ad unità da diporto in lago e 55 controlli a terra presso strutture balneari. Sono state effettuate 18 missioni SAR, in cui sono state soccorse 13 unità e assistite 26 persone, 5, come anticipato, i decessi per annegamento.
La Guardia Costiera ha effettuato, inoltre, attività di vigilanza al fine della salvaguardia della vita umana in lago a tutte le manifestazioni che si sono tenute nell’intera stagione estiva, e tra queste si evidenziano per pericolosità dell’evento l’Arona AIRSHOW–Frecce Tricolore; la 21^ Traversata a nuoto dell’Eremo Stresa (VB)/Reno di Leggiuno (VA); Gara di Triathlon “Aronamen 2016”; 1^ Traversata nuoto del Canalone – Maccagno (VA)/Cannobio (VB); SWIMRUN CHEERS – Verbania; 23^ Traversata a nuoto Arona Angera Arona; Idrovolanti sul Ticino – Sesto Calende (VA); Palio dei Rioni – Sesto Calende (VA). E poi la Traversata a nuoto Pallanza Isola Bella/Isola Pescatori/Pallanza; Festival fuochi d’Artificio 2016 a Verbania, Cannobio, Ranco, Ghiffa, Castelletto Sopra Ticino, Arona, Laveno, Lesa.
E’ stata compiuta anche un’intensa attività divulgativa e di sensibilizzazione presso le varie strutture turistiche presenti sul territorio del bacino lacustre del Verbano. Durante l’attività di controllo sul lago sono stati elevati 37 processi verbali di constatazione e contestazione di illeciti amministrativi per navigazione in zone vietate/mancanza dotazioni di sicurezza o documenti di bordo.
mo.c.
NOVARA, Ben cinque morti per annegamento nelle acque del Lago Maggiore. E’ il bilancio finale dell’attività istituzionale di ricerca e soccorso sul bacino lacustre del lago Maggiore da parte della Guardia Costiera di Genova. Un’attività che, avviata il primo luglio, si è conclusa il 15 settembre.
Una stagione che ha visto impegnati 13 uomini e 2 unità navali (la Motovedetta CP 603 ed il battello pneumatico–G.C.A72)
Nel Lago sono state effettuate complessivamente 433 ore di navigazione e sono state percorse 3.177 miglia, sono stati eseguiti 226 controlli ad unità da diporto in lago e 55 controlli a terra presso strutture balneari. Sono state effettuate 18 missioni SAR, in cui sono state soccorse 13 unità e assistite 26 persone, 5, come anticipato, i decessi per annegamento.
La Guardia Costiera ha effettuato, inoltre, attività di vigilanza al fine della salvaguardia della vita umana in lago a tutte le manifestazioni che si sono tenute nell’intera stagione estiva, e tra queste si evidenziano per pericolosità dell’evento l’Arona AIRSHOW–Frecce Tricolore; la 21^ Traversata a nuoto dell’Eremo Stresa (VB)/Reno di Leggiuno (VA); Gara di Triathlon “Aronamen 2016”; 1^ Traversata nuoto del Canalone – Maccagno (VA)/Cannobio (VB); SWIMRUN CHEERS – Verbania; 23^ Traversata a nuoto Arona Angera Arona; Idrovolanti sul Ticino – Sesto Calende (VA); Palio dei Rioni – Sesto Calende (VA). E poi la Traversata a nuoto Pallanza Isola Bella/Isola Pescatori/Pallanza; Festival fuochi d’Artificio 2016 a Verbania, Cannobio, Ranco, Ghiffa, Castelletto Sopra Ticino, Arona, Laveno, Lesa.
E’ stata compiuta anche un’intensa attività divulgativa e di sensibilizzazione presso le varie strutture turistiche presenti sul territorio del bacino lacustre del Verbano. Durante l’attività di controllo sul lago sono stati elevati 37 processi verbali di constatazione e contestazione di illeciti amministrativi per navigazione in zone vietate/mancanza dotazioni di sicurezza o documenti di bordo.
mo.c.