Cinque arresti per droga in una serie di attività dei Carabinieri di Novara

NOVARA, Serie di operazioni a cura dei Carabinieri del comando provinciale di Novara, che hanno portato a cinque arresti e a quasi un chilo e mezzo di droga sequestrato. Tre le operazioni anti-droga, che hanno portato a questo risultato complessivo. A essere sequestrato, in particolare, cocaina, marijuana e hashish.A essere fermati cinque stranieri, tutti con precedenti. I risultati sono stati illustrati oggi, venerdì 11 novembre, in conferenza stampa alla sede del comando provinciale (foto Martignoni).Un’operazione si è svolta il 2 novembre, in zona stazione ferroviaria a Novara, quando, alle 17.30 circa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti A.O., nigeriano, classe ‘82, abitante a Novara. L’uomo, al termine di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di cinquanta involucri in cellophane, per complessivi 745 grammi di marijuana e della somma contante di quasi 300 euro in banconote di piccolo taglio, risultata provento dell’attività illecita. Il 28 ottobre gli stessi militari del NORM, questa volta a Oleggio, agendo in collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un apposito servizio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, E. M., marocchino classe ‘73 e B.A., algerino classe ‘78, entrambi domiciliati a Cassano Magnago (VA), già “noti” alle Forze dell’Ordine. I due, localizzati a bordo di un’autovettura, accortisi dei carabinieri che stavano per controllarli, hanno tentato di dileguarsi, venendo bloccati in via Gallarate. La successiva perquisizione veicolare e personale sul posto ha consentito di trovare, occultati nel vano motore, complessivi 300 grammi di cocaina e la somma in contanti di 265 euro. Le successive indagini svolte a Cassano Magnago hanno permesso il rinvenimento di altro stupefacente per complessivi 300 grammi di hashish, occultato all’interno di un’altra auto di proprietà di uno dei due arrestati. Nello stesso contesto operativo, coordinato dal Comando della Compagnia di Novara, i militari della Stazione di Momo, il 25 ottobre scorso, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di concorso in spaccio di stupefacenti, E.T.T., marocchino, classe ‘89, residente a Carpi (MO), con precedenti, e H. H., marocchino, classe ’86, in Italia senza fissa dimora. I due, localizzati in una zona periferica di Momo, alla vista dei Carabinieri che stavano per procedere al loro controllo, hanno cercato di dileguarsi, venendo bloccati in zona campestre. Nel corso della successiva perquisizione personale e al seguito del rinvenimento di un telefono cellulare, sono emersi una serie di elementi che hanno consentito ai militari di acclarare la responsabilità di entrambi in relazione allo spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di otto giovani del luogo, che venivano segnalati quali assuntori. Si tratta di giovanissimi, anche minorenni. Tutti gli arrestati/fermati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Novara e i provvedimenti adottati dalla polizia giudiziaria venivano successivamente convalidati dall’autorità giudiziaria che disponeva a carico di tutti la custodia in carcere.Monica Curino
NOVARA, Serie di operazioni a cura dei Carabinieri del comando provinciale di Novara, che hanno portato a cinque arresti e a quasi un chilo e mezzo di droga sequestrato. Tre le operazioni anti-droga, che hanno portato a questo risultato complessivo. A essere sequestrato, in particolare, cocaina, marijuana e hashish.A essere fermati cinque stranieri, tutti con precedenti. I risultati sono stati illustrati oggi, venerdì 11 novembre, in conferenza stampa alla sede del comando provinciale (foto Martignoni).Un’operazione si è svolta il 2 novembre, in zona stazione ferroviaria a Novara, quando, alle 17.30 circa, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti A.O., nigeriano, classe ‘82, abitante a Novara. L’uomo, al termine di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di cinquanta involucri in cellophane, per complessivi 745 grammi di marijuana e della somma contante di quasi 300 euro in banconote di piccolo taglio, risultata provento dell’attività illecita. Il 28 ottobre gli stessi militari del NORM, questa volta a Oleggio, agendo in collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un apposito servizio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, E. M., marocchino classe ‘73 e B.A., algerino classe ‘78, entrambi domiciliati a Cassano Magnago (VA), già “noti” alle Forze dell’Ordine. I due, localizzati a bordo di un’autovettura, accortisi dei carabinieri che stavano per controllarli, hanno tentato di dileguarsi, venendo bloccati in via Gallarate. La successiva perquisizione veicolare e personale sul posto ha consentito di trovare, occultati nel vano motore, complessivi 300 grammi di cocaina e la somma in contanti di 265 euro. Le successive indagini svolte a Cassano Magnago hanno permesso il rinvenimento di altro stupefacente per complessivi 300 grammi di hashish, occultato all’interno di un’altra auto di proprietà di uno dei due arrestati. Nello stesso contesto operativo, coordinato dal Comando della Compagnia di Novara, i militari della Stazione di Momo, il 25 ottobre scorso, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di concorso in spaccio di stupefacenti, E.T.T., marocchino, classe ‘89, residente a Carpi (MO), con precedenti, e H. H., marocchino, classe ’86, in Italia senza fissa dimora. I due, localizzati in una zona periferica di Momo, alla vista dei Carabinieri che stavano per procedere al loro controllo, hanno cercato di dileguarsi, venendo bloccati in zona campestre. Nel corso della successiva perquisizione personale e al seguito del rinvenimento di un telefono cellulare, sono emersi una serie di elementi che hanno consentito ai militari di acclarare la responsabilità di entrambi in relazione allo spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti di otto giovani del luogo, che venivano segnalati quali assuntori. Si tratta di giovanissimi, anche minorenni. Tutti gli arrestati/fermati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Novara e i provvedimenti adottati dalla polizia giudiziaria venivano successivamente convalidati dall’autorità giudiziaria che disponeva a carico di tutti la custodia in carcere.Monica Curino