Cinghiali: modifiche al piano di contenimento
Frutto di un lavoro svolto in sinergia con la Prefettura e di numerosi incontri con i soggetti interessati.

Cinghiali: la Provincia di Novara ha approvato le modifiche al piano quinquennale di controllo numerico della popolazione.
Cinghiali: novità per il piano di contenimento
Con un decreto del presidente della Provincia dello scorso 25 luglio è stato dato l'ok alle modifiche al piano quinquennale di controllo numerico della popolazione di cinghiali, previa approvazione dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra). "Il risultato ottenuto - si legge in un comunicato stampa - è il frutto di un lungo e intenso lavoro svolto in sinergia fra la Provincia e la Prefettura. Nel corso di numerosi incontri promossi e coordinati dal preftto con tutti i soggetti interessati al problema, si è cercato di individuare una comune strategia, finalizzata ad una più intensa attività di prevenzione e repressione del fenomeno".
Un fenomeno, quello dell’eccessivo proliferale degli animali, che continua a sollevare le proteste degli agricoltori, che lamentano danni ingenti alle colture.
Anche gli agricoltori potranno abbatterli
Il "Piano provinciale per il contenimento dei cinghiali, valido fino al 2023, prevede la suddivisione del territorio provinciale in sei zone per finalità di sicurezza, in modo che il concorso dell'abbattimento sia contenuto in un ambito ristretto e tra fondi vicini. Le modifiche approtate al piano, in vigore dal febbraio 2018, riguardano la parte relativa ai soggetti attuatori, che è stata adeguata alle indicazioni della Regione: potranno effettuare interventi di abbattimento oltre che gli agenti della Polizia Provinciale, anche i proprietari o i conduttori di aziende agricole che siano già in possesso di porto d’armi ad uso caccia, sia quelli che non avendo il porto d’armi, potranno utilizzare gabbie o recinti di cattura, chiedendo poi l’intervento della Polizia provinciale per l’abbattimento.
Nei prossimi giorni - fanno sapere dalla Provincia - sarà data attuazione alle indicazioni contenute nel documento, rendendo così il piano completamente operativo. Il presidente Federico Binatti ed il consigliere delegato alla Caccia e Pesca Maurizio Nieli, auspicano "una fattiva collaborazione di tutti i soggetti interessati stante la necessità di tuelare interessi pubblici rilevanti quali la sicurezza pubblica e la tutela delle attività economiche".
l.c.