Cimitero e “discarica”, il punto sui lavori a Galliate

Cimitero e “discarica”, il punto sui lavori a Galliate
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GALLIATE - Ampliamento cimitero e adeguamento area ecologica: sopralluogo con il sindaco Davide Ferrari e l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Frugeri per valutare lo stato dell’arte dei due principali cantieri aperti in città. 

Al cimitero, i lavori - iniziati lo scorso gennaio - sono già in buono stato di avanzamento, grazie anche all’utilizzo di moduli prefabbricati. Nel blocco C sono previste 12 cappelle, nel blocco D 8 cappelle, 120 loculi e 72 cellette per le urne cinerarie, che andranno a completare i primi due blocchi conclusi solo pochi anni fa, il primo consistente in 14 cappelle funerarie e 60 loculi, il secondo in 10 cappelle e 75 loculi. Un ampliamento importante, che consentirà - esaurite le sepolture già vendute - anche di procedere a nuove assegnazioni. «I lavori - assicura l’assessore Frugeri - dovrebbero concludersi entro settembre e consentirci di effettuare le assegnazioni, così che per la ricorrenza dei Defunti, a novembre, tutto possa essere a posto». 

Intanto, mentre si lavora al nuovo lotto, all’interno del camposanto è in corso un altro intervento per la sistemazione delle coperture marmoree di un gruppo di loculi, che avevano manifestato problemi di stabilità.

Il secondo cantiere aperto è quello - avviato solo da pochi giorni - per l’ampliamento e la messa a norma dell’area ecologica di via del Piaggio. «Si tratta - spiega il sindaco - di un intervento obbligatoriamente previsto dalla legge, soprattutto per ragioni di sicurezza, voluto dal Consorzio smaltimento rifiuti». I lavori, eseguiti dalla ditta “Cardani”, prevedono una nuova disposizione dei cassoni per la raccolta, 17 in tutto, che saranno collocati a lisca di pesce. «I costi - dice ancora il sindaco - saranno coperti per metà dalla Regione e per l’altra metà dal Consorzio, che li ricaricherà sulla tassa rifiuti in una quota pro capite annua davvero irrisoria, tanto che quest’anno si riuscirà addirittura a diminuire la Tari che i galliatesi dovranno pagare».

Anche in questo caso, i lavori dovrebbero concludersi dopo l’estate. Nel frattempo, l’area ecologica di via Del Piaggio rimane chiusa e, fino alla riapertura, i galliatesi potranno scaricare i propri rifiuti a Cameri. «Qualche mese di disagio - conclude Ferrari - per avere un’isola ecologica più moderna ed efficiente».

Laura Cavalli

GALLIATE - Ampliamento cimitero e adeguamento area ecologica: sopralluogo con il sindaco Davide Ferrari e l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Frugeri per valutare lo stato dell’arte dei due principali cantieri aperti in città. 

Al cimitero, i lavori - iniziati lo scorso gennaio - sono già in buono stato di avanzamento, grazie anche all’utilizzo di moduli prefabbricati. Nel blocco C sono previste 12 cappelle, nel blocco D 8 cappelle, 120 loculi e 72 cellette per le urne cinerarie, che andranno a completare i primi due blocchi conclusi solo pochi anni fa, il primo consistente in 14 cappelle funerarie e 60 loculi, il secondo in 10 cappelle e 75 loculi. Un ampliamento importante, che consentirà - esaurite le sepolture già vendute - anche di procedere a nuove assegnazioni. «I lavori - assicura l’assessore Frugeri - dovrebbero concludersi entro settembre e consentirci di effettuare le assegnazioni, così che per la ricorrenza dei Defunti, a novembre, tutto possa essere a posto». 

Intanto, mentre si lavora al nuovo lotto, all’interno del camposanto è in corso un altro intervento per la sistemazione delle coperture marmoree di un gruppo di loculi, che avevano manifestato problemi di stabilità.

Il secondo cantiere aperto è quello - avviato solo da pochi giorni - per l’ampliamento e la messa a norma dell’area ecologica di via del Piaggio. «Si tratta - spiega il sindaco - di un intervento obbligatoriamente previsto dalla legge, soprattutto per ragioni di sicurezza, voluto dal Consorzio smaltimento rifiuti». I lavori, eseguiti dalla ditta “Cardani”, prevedono una nuova disposizione dei cassoni per la raccolta, 17 in tutto, che saranno collocati a lisca di pesce. «I costi - dice ancora il sindaco - saranno coperti per metà dalla Regione e per l’altra metà dal Consorzio, che li ricaricherà sulla tassa rifiuti in una quota pro capite annua davvero irrisoria, tanto che quest’anno si riuscirà addirittura a diminuire la Tari che i galliatesi dovranno pagare».

Anche in questo caso, i lavori dovrebbero concludersi dopo l’estate. Nel frattempo, l’area ecologica di via Del Piaggio rimane chiusa e, fino alla riapertura, i galliatesi potranno scaricare i propri rifiuti a Cameri. «Qualche mese di disagio - conclude Ferrari - per avere un’isola ecologica più moderna ed efficiente».

Laura Cavalli

 

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