Ciclistica Castellettese piange il suo storico direttore di corsa
Vincenzo Cifaldi era una colonna della società e un simbolo dello sport

Ciclistica castellettese in lutto per Vincenzo Cifaldi. Lo storico direttore di corsa della società aveva 72 anni.
Ciclistica castellettese in lacrime per Cifaldi
Vestito con la sua amata divisa ha affrontato l’ultima corsa della sua vita. Una corsa difficile e diversa da quelle che in vita amava seguire da vicino. Ma ad accompagnare Vincenzo Cifaldi in questa ultima avventura, al cimitero di Santa Maria d’Egro c’era tutto un paese. In tanti, da Castelletto e da fuori, hanno voluto essere presenti alla cerimonia funebre di sabato 14, per porgergli un ultimo doveroso saluto. Cifaldi, 72 anni, era un vero e proprio simbolo dello sport e del ciclismo per Castelletto e per i paesi del circondario.
Una passione per lo sport iniziata tanti anni fa
La vita di Cifaldi è stata legata a doppio filo con la passione per lo sport. "Fino al 1974 - racconta la moglie Maria Tamborini, vicepresidente della Pro loco del paese - ha ricoperto con passione l’incarico di arbitro nelle partite di calcio. Poi invece, con il passare degli anni è passato al ciclismo. Ha fatto il direttore di corsa in moltissime manifestazioni in tutto il territorio, prima per la Ciclistica Castellettese e poi anche per altre società della provincia. Diciamo che Vincenzo amava lo sport nella sua forma più pura. Amava sempre ripetere che il vero sport è quello che fanno i ragazzini, i più piccoli. E in effetti erano le gare dei nostri giovanissimi quelle che lui amava dirigere e seguire. L’ultima che lo ha visto protagonista è stata la Novara-Orta del 3 giugno, che ha seguito per conto della Novarese. E’ stato un grande tifoso dell’Inter anche, ma ha seguito il calcio con uno spirito molto sportivo, mai al di sopra delle righe, godendo di tutte le gioie e soffrendo per tutte le delusioni che la sua squadra del cuore gli ha provocato in questi anni. Per questo, per la sua passione per lo sport, abbiamo deciso di farlo seppellire con la sua divisa da direttore di corsa".
Il cordoglio della società Ciclistica
A ricordare la figura di Cifaldi con grande affetto ora ci sono anche i soci della Ciclistica. "Quando ho iniziato a seguire la Ciclistica - dice l’attuale presidente della società Gabriella Ambrosi - Vincenzo era già un direttore di corsa. Ma ha ricoperto per lungo tempo anche il ruolo di direttore sportivo dei nostri giovanissimi e in molti lo ricordano per questo suo impegno nei confronti dei giovani. Appena poteva cercava di incentivare l’impegno di quei ragazzi che magari in gara trovavano qualche difficoltà, ma che davano tutto per la squadra. Vincenzo era un direttore sportivo molto valido, forse anche molto legato alla lettera del regolamento, ma sicuramente un grande sportivo e una persona con un cuore grande. Mi ricordo ancora dell’ultima gara in cui ci siamo incrociati, la Novara-Suno. Sapendo della sua malattia gli ho chiesto come stava. Mi rispose “Adesso che sono ricominciate le gare ho ripreso a vivere”.