Causa siccità, dichiarata la massima pericolosità per gli incendi boschivi in Piemonte

NOVARA – Dopo una pausa di circa due settimane torna lo stato di 'massima pericolosità' per gli incendi boschivi nel territorio piemontese. A dichiararlo, la Protezione civile e Antincendi boschivi della Regione Piemonte.
Un’allerta che parte da oggi giovedì 21 gennaio sull’intero territorio regionale, compreso quindi il Novarese e il Vco. Il tutto in base alle previsioni meteorologiche dei prossimi giorni, elaborate da Arpa Piemonte, e la notevole siccità.
“Nel periodo in cui viene dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi – viene spiegato - sono vietate le azioni che possono determinare, anche solo parzialmente, l’innesco di incendio. In particolare è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli, o inceneritori che producano faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio. Le violazioni di legge saranno perseguite con sanzioni amministrative e penali”.
Sempre la Protezione civile regionale invita i cittadini a una collaborazione concreta, segnalando eventuali incendi al numero 1515 del Corpo forestale dello Stato, oppure al numero verde 800807091 della Sala operativa regionale attiva al Corpo forestale, oltre a prestare attenzione a ogni azione che possa causare incendi boschivi.
mo.c.
NOVARA – Dopo una pausa di circa due settimane torna lo stato di 'massima pericolosità' per gli incendi boschivi nel territorio piemontese. A dichiararlo, la Protezione civile e Antincendi boschivi della Regione Piemonte.
Un’allerta che parte da oggi giovedì 21 gennaio sull’intero territorio regionale, compreso quindi il Novarese e il Vco. Il tutto in base alle previsioni meteorologiche dei prossimi giorni, elaborate da Arpa Piemonte, e la notevole siccità.
“Nel periodo in cui viene dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi – viene spiegato - sono vietate le azioni che possono determinare, anche solo parzialmente, l’innesco di incendio. In particolare è vietato accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare motori, fornelli, o inceneritori che producano faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio. Le violazioni di legge saranno perseguite con sanzioni amministrative e penali”.
Sempre la Protezione civile regionale invita i cittadini a una collaborazione concreta, segnalando eventuali incendi al numero 1515 del Corpo forestale dello Stato, oppure al numero verde 800807091 della Sala operativa regionale attiva al Corpo forestale, oltre a prestare attenzione a ogni azione che possa causare incendi boschivi.
mo.c.