Castelletto in festa per i 100 anni di Dolores Angelelli

Un omaggio da parte di tutto il paese per una donna straordinaria

Castelletto in festa per i 100 anni di Dolores Angelelli
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Castelletto in festa per i 100 anni della decana del paese. Dolores Angelelli ha tagliato il traguardo dei 100 anni.

Castelletto in festa per Dolores

Non capita certo tutti i giorni di oltrepassare il traguardo dei 100 anni e tutti coloro che conoscono e apprezzano Dolores Angelelli non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione per festeggiare nel migliore dei modi questa data importantissima. Lo scorso 18 aprile infatti, la sala consiliare del Comune riusciva a malapena a contenere i tanti castellettesi che sono venuti a stringere la mano e a congratularsi con una donna davvero amata e rispettata da tutto il paese.  Classe 1919, la signora Angelelli ha festeggiato in municipio con i parenti giunti anche da molto lontano, con l’Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Massimo Stilo e dagli assessori Vito Diluca, Marta Moalli, Claudia Gnemmi, con il parroco don Fabrizio Corno e con i tanti castellettesi che nel corso della sua lunga permanenza in paese, hanno avuto modo di conoscerne tutti i pregi.

Una vita tra Nord e Sud

Dolores Angelelli nacque in una famiglia di Tricase, in provincia di Lecce: era la seconda di otto fratelli. Appena dopo la guerra, nel 1946, si sposò con l’amore della sua vita, Vittorio Piscopiello. Nel giro di soli due anni arrivò la decisione destinata a cambiare la vita di entrambi. Nel 1948 infatti si spostarono al Nord, precisamente a Castelletto, dove il marito della donna era stato chiamato per svolgere il mestiere di sarto. Per tutta la vita Dolores aiutò e affiancò il marito nella sua professione, facendosi conoscere dai castellettesi per il suo carattere e per i suoi forti principi morali.

Un omaggio da parte di tutta Castelletto

Pienamente lucida e vivace, la centenaria si è prestata a un giro di fotografie con amici, autorità e parenti, prima del taglio della torta e dell’offerta dei doni. Tre diverse targhe le sono state consegnate dai Comuni di Castelletto e Tricase e dal parroco don Fabrizio Corno, che ha regalato alla donna un piccolo quadretto raffigurante la chiesa di Sant’Antonio Abate.

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