Castelletto e Comignago in lutto per Monica Arbini: aveva 48 anni

Ha affrontato la malattia con grandissima determinazione

Castelletto e Comignago in lutto per Monica Arbini: aveva 48 anni
Pubblicato:
Aggiornato:

Castelletto e Comignago piangono per la scomparsa di una donna coraggiosa e molto conosciuta.

Castelletto e Comignago dicono addio a Monica Arbini

Sono due le comunità in lutto per Monica Arbini, scomparsa a 48 anni la scorsa settimana. La donna ultimamente viveva infatti a Comignago, ma era molto conosciuta soprattutto a Castelletto, dove aveva passato tutti gli anni della sua gioventù e dove anche nell’ultimo periodo veniva spesso per incontrare i suoi amici di un tempo. Monica Arbini era una donna estremamente legata alla sua famiglia, e soprattutto ai suoi figli Gaia e Lorenzo.

Il ricordo di una delle amiche più care

"Nel giro di pochi giorni - racconta Rosanna Salis, una delle amiche più care - Monica sarebbe diventata nonna. E invece il destino ce l’ha portata via per colpa di quella malattia che pian piano ha consumato tutte le sue energie. Si è ammalata nel 2008 e da quel momento in avanti ha dovuto affrontare un calvario fatto di visite continue e operazioni. Negli ultimi giorni si doveva muovere su una sedia a rotelle. Ma non si lamentava mai della sua condizione. Ha lottato fino all’ultimo respiro con grandissimo coraggio, dimostrando di avere una vitalità e uno spirito combattivo davvero fuori dal comune. Ogni volta che la vedevo mi chiedevo dove trovasse la forza per affrontare tutto questo con il sorriso in faccia. Con quel sorriso che è sempre stato il suo marchio distintivo, la sua caratteristica più riconoscibile. Quando glielo facevo notare lei mi diceva: “Tanto vinco io”. E’ sempre stata una donna solare e allegra, tutti la conoscono per questa sua peculiarità. Da giovani abbiamo passato i migliori anni della nostra vita fianco a fianco e ora che non c’è più lascia un vuoto difficile da colmare".

Una donna molto conosciuta e amata a Castelletto

Arbini era conosciuta a Castelletto soprattutto per la storia della sua famiglia, che per lungo tempo ha gestito una macelleria nel cuore del centro paese, all’angolo tra le vie Pessina e Marconi. Dopo un percorso di studi come parrucchiera ha lavorato prima in un’attività di Mercurago, poi per una decina di anni al negozio di abbigliamento Hennes, sul Sempione e infine, prima di ammalarsi, al Merypant di Dormelletto. In tantissimi martedì 19 febbraio si sono stretti al dolore della famiglia e hanno partecipato al funerale, celebrato nella chiesa di Comignago.

Seguici sui nostri canali