Castellettese a piedi da Torino a Santiago de Compostela
L'avventura di Filippo Mete alla scoperta di se stesso e degli altri

Castellettese a piedi in un viaggio di tre mesi per riscoprire se stesso e gli altri.
Castellettese a piedi fino a Santiago
E’ durato circa tre mesi l’incredibile viaggio intrapreso dal castellettese Filippo Mete, che partendo da Torino ha attraversato a piedi i sentieri di mezza Europa, fino ad arrivare a Santiago de Compostela. Un viaggio lungo e originale, intrapreso per riflettere, per avviare una ricerca spirituale interiore e per conoscere dei luoghi magnifici e straordinari. "In passato - racconta il giovane pellegrino castellettese - avevo già affrontato, anche se suddiviso in due tranche, il Cammino di Santiago. Questa volta ho deciso di studiare un percorso più lungo e di rivedere quei luoghi attraverso un’altra prospettiva. Dopo un periodo di lavoro a Torino, mi sono ritrovato nelle condizioni di poter affrontare un viaggio lungo tre mesi e quindi ho deciso di cogliere questa opportunità al volo".
Un percorso lungo e non semplice da affrontare
Per Filippo Mete i viaggi e le esperienze all’estero, anche al di fuori dei circuiti più ordinari delle comuni «vacanze», non sono una novità. Negli anni scorsi infatti, sfruttando le sue conoscenze come tecnico specializzato in apparecchiature mediche, ha partecipato a spedizioni di Emergency in luoghi particolarmente caldi del pianeta, come il Kurdistan e la Sierra Leone. Ma questa volta il suo è stato un viaggio totalmente diverso. "Ho caricato lo zaino con il minimo indispensabile per viaggiare a piedi - racconta - e ho percorso i sentieri che avevo precedentemente individuato sulla cartina e studiato anche attraverso alcune informazioni raccolte in Rete. Ho evitato di portarmi una tenda e ho invece studiato il modo per appoggiarmi alla rete di ostelli privati o municipali che si trovano lungo il tragitto. La via che ho percorso era anticamente frequentata dai pellegrini, ma per quanto riguarda la parte francese del tragitto, oggi quei sentieri sono esclusivamente dei percorsi utilizzati dagli alpinisti".
Il servizio completo sul Giornale di Arona in edicola fino a giovedì 31 ottobre.