NOVARA - Atc Piemonte Nord, azienda territoriale della casa che attualmente riunisce in un unico ente le Atc di Novara, Vco, Vercelli e Biella, gestisce un patrimonio di diecimila alloggi. Ente pubblico non economico, strumento ausiliario della Regione Piemonte, Atc si occupa della costruzione e della gestione di alloggi di edilizia popolare che offrono residenza a circa quarantamila persone.
Dal 1 gennaio 2015 la Regione Piemonte ha nominato presidente Giuseppe Genoni, commercialista e revisore legale, consulente dell’Associazione industriali di Novara, esperto in attività di consulenza e assistenza alle società. Con lui abbiamo parlato del nuovo corso dell’Atc Piemonte Nord che, imboccato il cammino del risanamento, ha già raggiunto i primi risultati importanti.
«Per prendere in mano i conti, - spiega Genoni - ci sono voluti due anni, era come se tutto fosse avvolto in una nebbia. Pochi giorni fa abbiamo approvato il consuntivo 2015, che è il primo bilancio di vera unificazione dei conti e della gestione, in quanto il bilancio approvato nel 2016, riferito alla gestione 2014, era composto dai consuntivi di tre Atc . Nel 2014 era stata fatta la revisione dei bilanci da parte della società Deloitte che aveva individuato una previsione di disavanzi per oltre 23 milioni di euro. Disavanzi legati a crediti verso assegnatari considerati inesigibili. Abbiamo recepito i dati della revisione e questo ha portato, con l’accordo della Regione, all’approvazione del bilancio 2014 con l’impegno di ripianare il disavanzo, in trenta rate annue e una quota di 783.000 euro per anno fino al 2044. Oggi possiamo dire che avendo approvato il bilancio 2015 sono stati messi due punti fermi. In primis abbiamo presentato un avanzo di gestione di 1.400.000 euro e un avanzo di amministrazione di 3.700.000 euro. Con tali conti molto positivi, possiamo dire che questi due numeri andranno a ridurre il debito di 23.500.000 euro e la rata annuale e trentennale di rimborso potrà scendere da 780.000 euro a 631.000 euro. Aggiungo che anche il 2016 non sarà negativo. Secondo punto fermo è la messa in sicurezza dell’area contabile e finanziaria».
Atc Piemonte Nord ha in cantiere una serie di iniziative per ampliare l’offerta di alloggi, per migliorare l’efficienza energetica, per riqualificare alcune aree. «Siamo vicini – riferisce il presidente Giuseppe Genoni - a consegnare in tempi abbastanza veloci una realizzazione nel comune di Arona di circa venti appartamenti di nuova costruzione (nella foto), si tratta di due palazzine da 3 piani. Il cantiere è partito due anni fa ed è in dirittura d’arrivo».
Mariateresa Ugazio
Leggi il servizio sul Corriere di Novara in edicola
NOVARA - Atc Piemonte Nord, azienda territoriale della casa che attualmente riunisce in un unico ente le Atc di Novara, Vco, Vercelli e Biella, gestisce un patrimonio di diecimila alloggi. Ente pubblico non economico, strumento ausiliario della Regione Piemonte, Atc si occupa della costruzione e della gestione di alloggi di edilizia popolare che offrono residenza a circa quarantamila persone.
Dal 1 gennaio 2015 la Regione Piemonte ha nominato presidente Giuseppe Genoni, commercialista e revisore legale, consulente dell’Associazione industriali di Novara, esperto in attività di consulenza e assistenza alle società. Con lui abbiamo parlato del nuovo corso dell’Atc Piemonte Nord che, imboccato il cammino del risanamento, ha già raggiunto i primi risultati importanti.
«Per prendere in mano i conti, - spiega Genoni - ci sono voluti due anni, era come se tutto fosse avvolto in una nebbia. Pochi giorni fa abbiamo approvato il consuntivo 2015, che è il primo bilancio di vera unificazione dei conti e della gestione, in quanto il bilancio approvato nel 2016, riferito alla gestione 2014, era composto dai consuntivi di tre Atc . Nel 2014 era stata fatta la revisione dei bilanci da parte della società Deloitte che aveva individuato una previsione di disavanzi per oltre 23 milioni di euro. Disavanzi legati a crediti verso assegnatari considerati inesigibili. Abbiamo recepito i dati della revisione e questo ha portato, con l’accordo della Regione, all’approvazione del bilancio 2014 con l’impegno di ripianare il disavanzo, in trenta rate annue e una quota di 783.000 euro per anno fino al 2044. Oggi possiamo dire che avendo approvato il bilancio 2015 sono stati messi due punti fermi. In primis abbiamo presentato un avanzo di gestione di 1.400.000 euro e un avanzo di amministrazione di 3.700.000 euro. Con tali conti molto positivi, possiamo dire che questi due numeri andranno a ridurre il debito di 23.500.000 euro e la rata annuale e trentennale di rimborso potrà scendere da 780.000 euro a 631.000 euro. Aggiungo che anche il 2016 non sarà negativo. Secondo punto fermo è la messa in sicurezza dell’area contabile e finanziaria».
Atc Piemonte Nord ha in cantiere una serie di iniziative per ampliare l’offerta di alloggi, per migliorare l’efficienza energetica, per riqualificare alcune aree. «Siamo vicini – riferisce il presidente Giuseppe Genoni - a consegnare in tempi abbastanza veloci una realizzazione nel comune di Arona di circa venti appartamenti di nuova costruzione (nella foto), si tratta di due palazzine da 3 piani. Il cantiere è partito due anni fa ed è in dirittura d’arrivo».
Mariateresa Ugazio
Leggi il servizio sul Corriere di Novara in edicola