Cameri: tre denunciati e 32 segnalati come assuntori di droga

CAMERI - Si è protratta per circa un anno l’attività investigativa dei Carabinieri di Cameri, nel Novarese, volta a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti tra i minori e si è conclusa con la denuncia in stato di libertà per spaccio di droga di un 20enne di origine albanese e di due minori, tutti residenti a Cameri.
Piccole dosi di marjuana, qualche spinello stavano creando un brutto giro di frequentazione tra i ragazzini del comune dell’Ovest Ticino. In tutto i Carabinieri hanno contestato il possesso e l’assunzione di droghe leggere (ma in alcuni casi anche dosi di cocaina) a 32 giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni, sequestrando complessivamente 48 grammi tra cocaina, hashish e marijuana. Ora la Prefettura di Novara attiverà la procedura di contestazione amministrativa e la convocazione al NOT (Nucleo Operativo Tossicodipendenze) dei giovani assuntori. Per alcuni ci sarà l’invito e l’ammonimento a non assumere in futuro droghe, per altri inizierà un programma di recupero.
Monica Curino
CAMERI - Si è protratta per circa un anno l’attività investigativa dei Carabinieri di Cameri, nel Novarese, volta a contrastare l’uso di sostanze stupefacenti tra i minori e si è conclusa con la denuncia in stato di libertà per spaccio di droga di un 20enne di origine albanese e di due minori, tutti residenti a Cameri.
Piccole dosi di marjuana, qualche spinello stavano creando un brutto giro di frequentazione tra i ragazzini del comune dell’Ovest Ticino. In tutto i Carabinieri hanno contestato il possesso e l’assunzione di droghe leggere (ma in alcuni casi anche dosi di cocaina) a 32 giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni, sequestrando complessivamente 48 grammi tra cocaina, hashish e marijuana. Ora la Prefettura di Novara attiverà la procedura di contestazione amministrativa e la convocazione al NOT (Nucleo Operativo Tossicodipendenze) dei giovani assuntori. Per alcuni ci sarà l’invito e l’ammonimento a non assumere in futuro droghe, per altri inizierà un programma di recupero.
Monica Curino