Caldo torrido, attenzione particolare per gli anziani

ARONA - “Il Comune come promotore di un piano straordinario che coinvolga le associazioni di volontariato della città” per contrastare l’emergenza caldo che si sta facendo sentire con temperature “bollenti”. E’ la richiesta di un piano di aiuto per gli anziani, avanzata dal gruppo consiliare di minoranza “Costruiamo il futuro” a seguito delle particolari condizioni climatiche di questi giorni. La proposta di Nino Muscarà, Alessandro Travaini e Carla Torelli è quella di “predisporre un sistema di assistenza che intercetti le necessità primarie di anziani soli e privi di rete famigliare”. Quali le idee? “Si potrebbe prevedere un contatto telefonico a cui rivolgersi per piccole richieste di aiuto quali la spesa a domicilio o commissioni di particolare urgenza come ad esempio l’acquisto di medicinali. Per superare le ore più calde del giorno, come hanno già fatto altri Comuni, quali Foligno, si potrebbe poi individuare e rendere disponibili locali climatizzati”. “I servizi sociali forniscono quotidianamente assistenza domiciliare agli anziani che ne hanno fatto richiesta – la risposta il giorno dopo dell’assessore al Welfare e pari opportunità Marina Grassani – Comprende attività quali la spesa a domicilio o commissioni di particolare urgenza. Il Comune fornisce, inoltre, la possibilità di fruire di pasti a domicilio con tariffazione in base all’Isee”. Servizi affiancati al progetto “Non più soli” “attività svolta in sinergia con la Croce Rossa che fornisce assistenza agli anziani soli che segnalano richieste di aiuto. Sempre con la Cri di Arona è stata attivata una convenzione per fornire un servizio di “telesoccorso” a condizioni agevolate – ha proseguito l’assessore – Consapevoli delle mutate condizioni climatiche che sembrano orientarci verso un clima tropicale sarà nostra premura lavorare poi congiuntamente con la Regione, organo preposto, per valutare tutte le possibilità e utili azioni per prevenire disagi a soggetti più deboli”. Diversa la posizione dell’assessore Grassani in merito alla possibilità di rendere disponibili locali climatizzati nelle ore più calde: “La dottrina sugli ambienti climatizzati per gli anziani non è univoca: considerato il rapporto rischi/benefici per la salute è piuttosto il tema della possibile disidratazione la questione più delicata e rischiosa da non sottovalutare. Per disagi o necessità i servizi sociali sono a disposizione, ricordiamo però che problemi di natura sanitaria devono esser segnalati alle strutture deputate (Pronto soccorso, Cap, medici di base)”. Un luogo però dove poter ospitare le persone al fresco è stato trovato: “Abbiamo fatto una proposta al presidente della casa di riposo Mauro Miglio – ha aggiunto Grassani – che ha aperto la struttura a persone anziane che desiderassero stare in un ambiente climatizzato. Per loro anche la possibilità di pranzare ovviamente pagando il buono pasto “. Per accedervi servono il colloquio e l’autorizzazione della struttura.
Maria Nausica Bucci
ARONA - “Il Comune come promotore di un piano straordinario che coinvolga le associazioni di volontariato della città” per contrastare l’emergenza caldo che si sta facendo sentire con temperature “bollenti”. E’ la richiesta di un piano di aiuto per gli anziani, avanzata dal gruppo consiliare di minoranza “Costruiamo il futuro” a seguito delle particolari condizioni climatiche di questi giorni. La proposta di Nino Muscarà, Alessandro Travaini e Carla Torelli è quella di “predisporre un sistema di assistenza che intercetti le necessità primarie di anziani soli e privi di rete famigliare”. Quali le idee? “Si potrebbe prevedere un contatto telefonico a cui rivolgersi per piccole richieste di aiuto quali la spesa a domicilio o commissioni di particolare urgenza come ad esempio l’acquisto di medicinali. Per superare le ore più calde del giorno, come hanno già fatto altri Comuni, quali Foligno, si potrebbe poi individuare e rendere disponibili locali climatizzati”. “I servizi sociali forniscono quotidianamente assistenza domiciliare agli anziani che ne hanno fatto richiesta – la risposta il giorno dopo dell’assessore al Welfare e pari opportunità Marina Grassani – Comprende attività quali la spesa a domicilio o commissioni di particolare urgenza. Il Comune fornisce, inoltre, la possibilità di fruire di pasti a domicilio con tariffazione in base all’Isee”. Servizi affiancati al progetto “Non più soli” “attività svolta in sinergia con la Croce Rossa che fornisce assistenza agli anziani soli che segnalano richieste di aiuto. Sempre con la Cri di Arona è stata attivata una convenzione per fornire un servizio di “telesoccorso” a condizioni agevolate – ha proseguito l’assessore – Consapevoli delle mutate condizioni climatiche che sembrano orientarci verso un clima tropicale sarà nostra premura lavorare poi congiuntamente con la Regione, organo preposto, per valutare tutte le possibilità e utili azioni per prevenire disagi a soggetti più deboli”. Diversa la posizione dell’assessore Grassani in merito alla possibilità di rendere disponibili locali climatizzati nelle ore più calde: “La dottrina sugli ambienti climatizzati per gli anziani non è univoca: considerato il rapporto rischi/benefici per la salute è piuttosto il tema della possibile disidratazione la questione più delicata e rischiosa da non sottovalutare. Per disagi o necessità i servizi sociali sono a disposizione, ricordiamo però che problemi di natura sanitaria devono esser segnalati alle strutture deputate (Pronto soccorso, Cap, medici di base)”. Un luogo però dove poter ospitare le persone al fresco è stato trovato: “Abbiamo fatto una proposta al presidente della casa di riposo Mauro Miglio – ha aggiunto Grassani – che ha aperto la struttura a persone anziane che desiderassero stare in un ambiente climatizzato. Per loro anche la possibilità di pranzare ovviamente pagando il buono pasto “. Per accedervi servono il colloquio e l’autorizzazione della struttura.
Maria Nausica Bucci