Morte del piccolo Felix: la procura ha aperto un’indagine.
I fatti
La procura della Repubblica di Verbania ha aperto un fascicolo d’inchiesta contro ignoti, affidandolo alla sostituta Laura Carrera e ai carabinieri della pg, per far luce sulla morte di Felix, il bimbo di 3 anni di origine moldava, spentosi martedì 26 agosto nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino, dove era stato trasferito il sabato precedente (era il 23) dopo che nel pomeriggio di quel maledetto giorno, secondo la ricostruzione dei carabinieri, era caduto nella piscina di un bed and breakfast in località Poggio, ad Omegna, dove la famiglia aveva raggiunto parenti arrivati dalla Germania, che nella struttura turistica avevano preso una stanza in affitto.
Le sue condizioni erano apparse da subito gravissime: troppo il tempo, pare una ventina di minuti ma è un’ipotesi, passato sott’acqua. Settantadue ore dopo il fatto, il cuore di Felix si è fermato. L’incidente sarebbe avvenuto mentre i genitori erano a tavola con quei parenti appunto, e il piccolo pare stesse giocando con altri bambini. Non vedendolo tornare, i genitori hanno iniziato a cercarlo.
Il padre l’ha poi scorto in fondo alla piscina e dopo averlo estratto dall’acqua, ha tentato di soccorrerlo. La pm Carrera ha già disposto l’autopsia medico legale, che è stata eseguita nei giorni scorsi. Dalla relazione emergerebbe che il decesso è sopraggiunto per anossia cerebrale post cardiaco per annegamento. E’ stato, poi, nominato un consulente tecnico, incaricato di approfondire gli aspetti relativi ai requisiti tecnici della piscina che, così emergerebbe, non era presidiata da un bagnino (ma il regolamento, ad una prima analisi, sarebbe dalla parte dei gestori, date le dimensioni “ridotte” della vasca).
Inquirenti ancora al lavoro anche in queste ore per verificare il rispetto di tutte le norme (l’apposizione di specifici cartelli ecc..). L’ipotesi reato della procura è omicidio colposo. I genitori, nel frattempo, hanno deciso di donare gli organi del piccolo e lunedì 1 settembre, nella collegiata di Sant’Ambrogio ad Omegna, è stato celebrato il funerale con rito cristiano – ortodosso da padre Victor Cretu, guida spirituale del monastero religioso di Arona.