La tragedia sui social

Bimbo morto: avvocati novaresi contro i social

Troppi insulti ai difensori della madre di Leonardo e del convivente

Bimbo morto: avvocati novaresi contro i social
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L’Ordine degli Avvocati di Novara, la Camera Penale di Novara e l’Aiga Novara "hanno preso atto nei giorni scorsi della gravità delle affermazioni espresse sui social network, in merito al diritto delle persone arrestate con l’accusa di omicidio del piccolo Leonardo Russo, di essere difese”.

Gli avvocati novaresi

“Nell’esprimere ai difensori il più totale appoggio e la più convinta solidarietà, non possono che stigmatizzare con estrema fermezza l’ennesima offesa alla nobiltà della funzione difensiva, essenziale per il corretto funzionamento dello Stato di diritto e per la garanzia del diritto di difesa previsto dalla Costituzione, del quale l’avvocato è insostituibile e fiero baluardo anche – e soprattutto – quando assiste persone accusate dei delitti più gravi.

Invitano, inoltre, all’assoluto silenzio ed al civile contegno, ciò al fine di evitare qualsiasi forma di “gogna mediatica”, specialmente in una fase così delicata delle indagini, che deve essere caratterizzata dal riserbo e dalla segretezza degli atti, al fine di assicurare l’effettività del diritto di difesa costituzionalmente garantito ed in ossequio al principio di “non colpevolezza” sancito dall’art. 27 della Costituzione, da rispettarsi in assoluto rigore fino all’adozione di una sentenza definitiva".

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