Bimba di 4 anni strappata ai suoi affetti dalla malattia

NOVARA, Grande cordoglio a S. Agabio per la scomparsa di Ashly, angioletto di soli 4 anni che un tumore ha portato via alla sua famiglia – a mamma Laura, a papà Azad e alla sorellina Arianna di pochi anni più grande - dopo una lunga battaglia. La piccola, che lottava contro un tumore all’occhio, per il quale era stata curata e operata a Roma, si è sentita male e il suo cuoricino ha cessato di battere il 14 dicembre in ospedale a Novara.
Venerdì, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agabio, i funerali, cui hanno partecipato i piccoli compagni della scuola materna Sulas, le maestre, i genitori dei bambini, tutti ancora increduli e sgomenti dinanzi alla crudeltà di un destino che ha portato via una bimba così piccola, sempre allegra e sorridente. A celebrare le esequie, il parroco, don Carlo Bonasio. All’esterno della chiesa, per salutare la piccola, tanti palloncini bianchi e rosa e uno striscione con la scritta “Ciao Ashly” e tanti cuoricini rossi intorno. La piccola soffriva da tempo della malattia, ma in tanti avevano sperato che potesse farcela, che potesse sconfiggere quel brutto male. Proprio negli scorsi giorni avrebbe dovuto scendere a Roma per un’altra serie di cure, quando si è sentita male. «Era una bimba sempre sorridente – ricordano alcuni su Facebook – Pensavamo avesse vinto la sua battaglia con il male». A Roma era seguita dall'associazione Andrea Tudisco onlus, a Novara anche dall'Ugi, l'Unione genitori italiani contro il tumore nei bambini. Tanti gli amici e i famigliari che si sono stretti intorno alla famiglia.
mo.c.
Per l’articolo completo leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 19 dicembre
NOVARA, Grande cordoglio a S. Agabio per la scomparsa di Ashly, angioletto di soli 4 anni che un tumore ha portato via alla sua famiglia – a mamma Laura, a papà Azad e alla sorellina Arianna di pochi anni più grande - dopo una lunga battaglia. La piccola, che lottava contro un tumore all’occhio, per il quale era stata curata e operata a Roma, si è sentita male e il suo cuoricino ha cessato di battere il 14 dicembre in ospedale a Novara.
Venerdì, nella chiesa parrocchiale di Sant’Agabio, i funerali, cui hanno partecipato i piccoli compagni della scuola materna Sulas, le maestre, i genitori dei bambini, tutti ancora increduli e sgomenti dinanzi alla crudeltà di un destino che ha portato via una bimba così piccola, sempre allegra e sorridente. A celebrare le esequie, il parroco, don Carlo Bonasio. All’esterno della chiesa, per salutare la piccola, tanti palloncini bianchi e rosa e uno striscione con la scritta “Ciao Ashly” e tanti cuoricini rossi intorno. La piccola soffriva da tempo della malattia, ma in tanti avevano sperato che potesse farcela, che potesse sconfiggere quel brutto male. Proprio negli scorsi giorni avrebbe dovuto scendere a Roma per un’altra serie di cure, quando si è sentita male. «Era una bimba sempre sorridente – ricordano alcuni su Facebook – Pensavamo avesse vinto la sua battaglia con il male». A Roma era seguita dall'associazione Andrea Tudisco onlus, a Novara anche dall'Ugi, l'Unione genitori italiani contro il tumore nei bambini. Tanti gli amici e i famigliari che si sono stretti intorno alla famiglia.
mo.c.
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