Autostradale: nuovi tagli, anzi no

Sul piede di guerra, attenti, speranzosi... e mai tranquilli. Sono i pendolari (su Milano e Torino) dell’Autostradale della A4, che da mesi combattono contro veri o prospettati tagli di corse e linee. Quando sembra trovato il giusto compromesso, salta sempre fuori l’inghippo.
Il 21 giugno ai rappresentanti dei pendolari era arrivata una mail dal gestore Sadem con l'ufficializzazione dell'entrata in vigore del nuovo orario dal 1º luglio «e la sorpresa della soppressione di altre due corse (da e per Molino Dorino) che erano state confermate già durante l'incontro in Regione dell'8 marzo è mai messe in discussione», spiega uno dei portavoce, Daniele Forno. E invece… Dopo quell’incontro era stata inviata una rimodulazione ufficiale degli orari che sarebbe dovuta entrare in vigore prima il 1° aprile, poi il 1° giugno ed infine appunto il 1° luglio. «Peccato che nell'ultimo posticipo - sottolinea Forno - sono state appunto cancellate altre 2 corse, le uniche da e per Molino Dorino, le quali, stando ai rilevamenti pessimistici dell'Agenzia per la mobilità del Piemonte, hanno una media di oltre 30 utilizzatori: ma non andavano tagliate solo le corse sottosoglia? Da quell'incontro ce ne siamo andati con sorrisi a strette di mano, con impegni presi personalmente a mantenere quanto concordato, a vigilare ed intervenire prontamente in caso di problemi...ed alla fine otteniamo l'ennesimo taglio di due corse che non sono mai state messe in discussione?».
Squilli di tromba, in attesa di un preannunciato incontro a Torino per il 27 giugno con Sadem e l’Agenzia della mobilità. Nel frattempo allertato il consigliere regionale Pd Domenico Rossi, che si era già interessato alla vicenda. Che aveva subito risposto: «Ho immediatamente inoltrato le vostre comunicazioni all'Assessorato ai Trasporti della Regione chiedendo spiegazioni in merito. Mi hanno risposto dicendo che, dopo un confronto con l'Agenzia, si sono accorti che c'è stato un errore nella comunicazione e che nelle prossime ore ve ne sarà un'altra che terrà conto di quanto emerso durante l'incontro dell’8 marzo». A Torino a fine giugno devono essersi confrontati, ed ecco il 29 arrivare dall’Autostradale una comunicazione ufficiale ai pendolari: «Con la presente ci scusiamo per le attese, tutto ciò purtroppo non è dipeso dal nostro volere, il periodo è stato molto caotico e per noi è stato un periodo di lotta per mantenere in essere il servizio. Ieri ci hanno comunicato che a partire dal 1° luglio sarebbero stati effettuai i tagli mentre stamattina ci hanno comunicato che i tagli sono sospesi e che il servizio sarà svolto regolarmente, con gli orari attualmente in vigore, fino a fine dicembre 2016. Comunque la corsa delle ore 12.30 da Milano per Torino rimarrà in vigore». Forno sconsolato: «Dunque tutto rimandato almeno a fine dicembre... buon per noi, sia chiaro, ma davvero non saprei come definire come sta venendo gestita la cosa...». Già.
Paolo Viviani
Sul piede di guerra, attenti, speranzosi... e mai tranquilli. Sono i pendolari (su Milano e Torino) dell’Autostradale della A4, che da mesi combattono contro veri o prospettati tagli di corse e linee. Quando sembra trovato il giusto compromesso, salta sempre fuori l’inghippo.
Il 21 giugno ai rappresentanti dei pendolari era arrivata una mail dal gestore Sadem con l'ufficializzazione dell'entrata in vigore del nuovo orario dal 1º luglio «e la sorpresa della soppressione di altre due corse (da e per Molino Dorino) che erano state confermate già durante l'incontro in Regione dell'8 marzo è mai messe in discussione», spiega uno dei portavoce, Daniele Forno. E invece… Dopo quell’incontro era stata inviata una rimodulazione ufficiale degli orari che sarebbe dovuta entrare in vigore prima il 1° aprile, poi il 1° giugno ed infine appunto il 1° luglio. «Peccato che nell'ultimo posticipo - sottolinea Forno - sono state appunto cancellate altre 2 corse, le uniche da e per Molino Dorino, le quali, stando ai rilevamenti pessimistici dell'Agenzia per la mobilità del Piemonte, hanno una media di oltre 30 utilizzatori: ma non andavano tagliate solo le corse sottosoglia? Da quell'incontro ce ne siamo andati con sorrisi a strette di mano, con impegni presi personalmente a mantenere quanto concordato, a vigilare ed intervenire prontamente in caso di problemi...ed alla fine otteniamo l'ennesimo taglio di due corse che non sono mai state messe in discussione?».
Squilli di tromba, in attesa di un preannunciato incontro a Torino per il 27 giugno con Sadem e l’Agenzia della mobilità. Nel frattempo allertato il consigliere regionale Pd Domenico Rossi, che si era già interessato alla vicenda. Che aveva subito risposto: «Ho immediatamente inoltrato le vostre comunicazioni all'Assessorato ai Trasporti della Regione chiedendo spiegazioni in merito. Mi hanno risposto dicendo che, dopo un confronto con l'Agenzia, si sono accorti che c'è stato un errore nella comunicazione e che nelle prossime ore ve ne sarà un'altra che terrà conto di quanto emerso durante l'incontro dell’8 marzo». A Torino a fine giugno devono essersi confrontati, ed ecco il 29 arrivare dall’Autostradale una comunicazione ufficiale ai pendolari: «Con la presente ci scusiamo per le attese, tutto ciò purtroppo non è dipeso dal nostro volere, il periodo è stato molto caotico e per noi è stato un periodo di lotta per mantenere in essere il servizio. Ieri ci hanno comunicato che a partire dal 1° luglio sarebbero stati effettuai i tagli mentre stamattina ci hanno comunicato che i tagli sono sospesi e che il servizio sarà svolto regolarmente, con gli orari attualmente in vigore, fino a fine dicembre 2016. Comunque la corsa delle ore 12.30 da Milano per Torino rimarrà in vigore». Forno sconsolato: «Dunque tutto rimandato almeno a fine dicembre... buon per noi, sia chiaro, ma davvero non saprei come definire come sta venendo gestita la cosa...». Già.
Paolo Viviani