Attraversa Arona e finisce in tribunale

Un 45enne è stato accusato di violazione delle norme di prevenzione e sicurezza e del codice antimafia.

Attraversa Arona e finisce in tribunale
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Attraversa Arona per andare a trovare la figlia ma per lui la città era "off limits".

Attraversa Arona: il caso

Arona ha rischiato di essere "fatale" per un 45enne residente tra il Vco e il Novarese che, invece e per sua fortuna, è stato assolto "perché il fatto non sussiste". L’accusa era di violazione delle norme di prevenzione e sicurezza e del codice antimafia. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Verbania. I fatti risalgono al maggio di due anni fa. L’uomo, che a causa di alcuni precedenti non poteva più entrare in Arona, vi era invece transitato in sella al suo motorino. Come poi raccontato, stava andando a trovare la figlia, che vive a Castelletto Ticino. Ma quella sera, proprio mentre attraversava la città del Sancarlone, era stato fermato dai Carabinieri. I militari, inserite le generalità del conducente nel data base, avevano constatato il divieto e lo avevano denunciato all’autorità giudiziaria.

Il processo

In aula, difeso dall’avvocato Antonello Riccio, l’imputato ha spiegato la sua versione. L'uomo ha sottolineato che ad Arona, dove deve sottostare al divieto impostogli dalla Questura, non si era fermato. Bensì l’aveva solo attraversata per raggiungere, appunto, la figlia. Una versione che evidentemente ha convinto sia il giudice, sia il pubblico ministero. Ed è arrivata l’assoluzione.

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