Attività 2024 della Polizia di Stato novarese: 27 arresti in flagranza della sezione antidroga
Sequestrato 2,8 Kg di cocaina

Per quanto riguarda il fenomeno della droga, la sezione dedicata della Polizia di Stato di Novara, a seguito di una peculiare attività di controllo del territorio, ha effettuato 27 arresti in flagranza di reato per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 e sequestrato 2,8 Kg di cocaina, 220 grammi di eroina, 43,5 chilogrammi di hashish, 11,4 Kg. di marijuana, un laboratorio clandestino per la produzione di metanfetamina ed altre droghe di sintesi, circa 50.000 euro in contanti oltre ad una pistola con matricola abrasa.
Sezione antidroga
L’attività è stata incentrata al controllo del territorio dei vari quartieri cittadini e dei comuni limitrofi, con particolare attenzione anche al fenomeno dello spaccio nelle zone boschive di questa provincia, permettendo così di effettuare un controllo capillare del territorio al fine di aumentare il senso di sicurezza percepita da parte della cittadinanza.
L’attività posta in essere, compiuta con innumerevoli appostamenti e pedinamenti in condizioni climatiche avverse e per più ore al giorno, ha permesso di distogliere dal mercato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e dalla disponibilità degli spacciatori un considerevole importo in denaro contante che avrebbe permesso di riacquistare altra sostanza stupefacente da reimmettere nel mercato.
Nel corso del 2024 sono state concluse tre rilevanti attività d’indagine che hanno portato all’esecuzione complessiva di 19 misure cautelari a carico di soggetti accusati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Infine, in data 21 marzo, la sezione antidroga ha ottenuto un ulteriore brillante risultato individuando, a Novara, il più grande laboratorio clandestino di metanfetamina mai scoperto in Italia. L’attività ha consentito di trarre in arresto un giovane di 22 anni, studente universitario, che aveva allestito nella propria abitazione un vero e proprio laboratorio, con tanto di impianto di distillazione, per la produzione di metanfetamina e numerose altre droghe di sintesi. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro grandi quantità di precursori utilizzati per sintetizzare tali sostanze.
Relativamente alle criticità di ordine e sicurezza pubblica che sono state affrontate nel corso del periodo in esame, di notevole importanza è stata l’attività dell’Ufficio di Gabinetto e della DIGOS, che, come uffici, svolgono a monte l’attività organizzativa ed informativa relativa alla predisposizione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica.
In particolare, si evidenzia come la provincia novarese, con una tradizione sia agricola sia industriale, nel corso degli ultimi ha visto una radicale trasformazione economica, divenendo uno tra i principali centri logistici nazionali, con la messa in opera di centri di distribuzione e magazzinaggio di realtà nazionali ed internazionali, segnatamente nella periferia del capoluogo, nell’area di San Pietro-Mosezzo/Biandrate e in quella tra Galliate e Trecate. Ed in prospettiva, l’apertura del cantiere “Silicon Box” aumenterà notevolmente il peso della provincia di Novara nel panorama nazionale, anche per i profili di ordine e sicurezza pubblica.
In ragione di ciò, hanno via via acquisito maggior rilievo le forme di protesta di natura sindacale, anche in ragione dell’espansione, tra le maestranze che lavorano nei cennati poli logistici, dei sindacati cd. “di base”, il cui modus operandi è talvolta foriero di criticità. Tale evoluzione dell’attività sindacale ha incrementato notevolmente l’impegno profuso nelle attività di prevenzione, monitoraggio, e interlocuzione volte alla risoluzione delle criticità collegate agli stati di agitazione sindacale da parte della DIGOS.