Arona nuovo look al lungolago: panchine e ponte pedonale in plastica riciclata
Il quantitativo di plastica utilizzato per la realizzazione delle 40 panchine è pari a oltre 130 mila vasetti di yogurt

Per la realizzazione del ponte e delle panchine utilizzato un quantitativo di plastica riciclata pari a oltre 130 mila vasetti di yogurt e risparmiate oltre 2 tonnellate di CO2.
Nuovo look al lungolago
L’economia circolare è arrivata anche sul Lago Maggiore, esattamente sul lungolago Caduti di Nassirya, dove si sono conclusi i lavori di riqualificazione delle vecchie panchine, che sono state sostituite con 40 nuovi esemplari realizzati in plastica riciclata, e del ponte pedonale, anch’esso in plastica riciclata, posizionato in Largo Alpini d’Italia. Sia le panchine che il ponte sono stati realizzati da Idea Plast, azienda con sede a Lainate, in provincia di Milano, leader in Italia nella progettazione e realizzazione di oggetti, manufatti e arredi urbani in plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata.
I lavori
Nella realizzazione delle panchine è stata mantenuta la struttura originaria, che è stata riverniciata, mentre le vecchie stecche in legno sono state sostituite con quelle nuove in plastica riciclata proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Le stecche in plastica riciclata utilizzate per la realizzazione del ponte si caratterizzano per resistenza, durevolezza, affidabilità e sicurezza.
Il quantitativo di plastica utilizzato per la realizzazione delle 40 panchine è pari a oltre 130 mila vasetti di yogurt, che diventano oltre 250 mila se aggiungiamo quello utilizzato per la realizzazione del ponte (pari a circa 120 mila vasetti). L’utilizzo di plastica riciclata ha consentito di risparmiare oltre 2 tonnellate di CO2.
Così il sindaco
Per la riqualificazione del lungolago abbiamo puntato sull’utilizzo di prodotti ecosostenibili, durevoli e che non richiedono manutenzione, ha dichiarato il Sindaco di Arona, Alberto Gusmeroli. L’idea di sostituire i vecchi arredi con materiali realizzati in plastica riciclata dimostrano come sia possibile
ripensare in chiave sostenibile le nostre aree urbane, migliorando allo stesso tempo le performance ambientali, e conferma l’attenzione della Giunta verso tutte quelle azione e buone pratiche che possono contribuire a migliorare e rendere più green la nostra città”.
“Trasformare qualcosa che abbiamo scartato in un qualcosa di nuovo e riutilizzabile rappresenta un forte messaggio sociale, perché ci fa capire come una corretta gestione dell’intera filiera - dalla produzione al recupero fino al riutilizzo - possa trasformare la plastica da rifiuto in risorsa, ha dichiarato Alessandro Trentini, fondatore e direttore tecnico di Idea Plast.