Cordoglio

Arona in lutto per il barista rock Fabrizio Castelletta

Un amore incondizionato per la musica e grandi capacità di leadership

Arona in lutto per il barista rock Fabrizio Castelletta
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Arona in lutto per Fabrizio Castelletta. Se ne va a 56 anni il titolare del bar Latteria e leader del gruppo "Lavori in corso".

Arona in lutto per Castelletta

Una grande passione per il rock, una spiccata imprenditorialità che lo ha portato negli anni ‘90 a rilevare il bar Latteria di Corso Liberazione, ad Arona, l'amore per la sua famiglia e per i suoi amici, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato Fabrizio Castelletta. 56 anni, di Paruzzaro, si è spento venerdì 6 dopo una lunga malattia, circondato dai suoi cari: la moglie Anna e i due figli, Matteo e Marco. Di quest’ultimo aveva fatto in tempo come padre a raccogliere la soddisfazione di vederlo laureato in Giurisprudenza. Aveva anche trasmesso ai figli l’amore per le 7 note.

Il ricordo del figlio Marco

E proprio pensando al papà che amava la musica, il figlio Marco gli ha dedicato questa riflessione: "L’ombra di mio padre, due volte la mia. Mi manchi da morire. Mi manca la tua presenza, il tono della tua voce, il suono della chitarra, i tuoi modi di fare. E poi il tuo carattere unico, la tua tempra, la forza, e quella voglia di vivere che hai urlato fino agli ultimi giorni. Non dimentico la tua meravigliosa gioia nei tuoi occhi blu, profondi. Mi manca sentirti cantare, come quando intonavi De Gregori, che ancora non ero in grado di capire. Ora mi vengono in mente tutte le parole. Ti sei portato via un bel pezzo del mio cuore, o forse, come mi hanno detto, tu sei lì dentro adesso. Per tutto questo sei e sarai sempre il mio eroe. Gli uccellini nel vento non si fanno mai male/ hanno ali più grandi di me/e dall’alba al tramonto sono soli nel sole buonanotte/questa notte è per te".

Le parole dei musicisti della band

Nel 2007 aveva fondato una sua band, dandole il nome "Lavori in corso". Nel luglio 2019 la formazione originale aveva organizzato una reunion speciale, con una grande festa al Circolo Acli di Paruzzaro, gestito dal fratello Roberto. "L’ho conosciuto frequentando il suo bar - dice Enzo De Paoli, al suo fianco fin dall’inizio come batterista - era il tempo in cui ipotizzava assieme al cognato Giancarlo Sassi, voce solista, di formare un gruppo. Era decisamente un leader. Aveva allestito a casa una sala prove, e da lì siamo partiti. A noi tre si sono aggiunti il bassista Roberto Dezuanni e il chitarrista Guido Forcherio. Negli anni la formazione, a causa di impegni lavorativi, ha subìto variazioni, con l’arrivo di altri nuovi membri. Una volta all’anno circa ci incontravamo per fare una nostra reunion. Il repertorio era un rock classico, anni ’70 e ’80. Fabrizio prediligeva i Pink Floyd, i Deep Purple, i Guns and Roses, ma non disdegnava il rock italiano".

Il servizio completo sul Giornale di Arona e Novaraoggi in edicola fino a domani, giovedì 19 marzo.

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