Arona addio a Maria Rosa Salina
Era presidente dell'omonima Fondazione aronese.
La storica benefattrice era presidente della Fondazione Salina creata con il marito Imer.
Addio a Maria Rosa Salina
"L’ho conosciuta a 21 anni e per quarant’anni è stata un amica carissima - racconta il vicesindaco Alberto Gusmeroli che era anche nel consiglio direttivo della Fondazione - Con il marito mi spinse ad aprire lo studio ad Arona, in un piccolissimo locale di loro proprietà.
La Signora Salina così la chiamavo, raramente mi scappava il Tu e allora era: “Nini” ha fatto tantissimo per la comunità, per Arona e non solo.
Con il marito aveva voluto la nascita della Fondazione Salina e con essa faceva una piccola parte delle sue iniziative benefiche. Tantissimi i macchinari da Lei regalati per l’oculistica di Arona e Borgomanero, che sono serviti a curare una malattia della vecchiaia: “la degenerazione maculare senile” molte donazioni note, come i vari tornei di tennis o gli aiuti per spingere i ragazzi a dedicarsi al tennis, agli sport, ma anche tantissime donazioni ai più sconosciute come gli aiuti a un lebbrosario in Senegal o i tanti aiuti in giro per il mondo".