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60 euro ad appuntamento
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Violazione della “legge Merlin”, questa la pesante accusa formulata a carico di un italiano, (50enne, originario del napoletano ma da anni residente a Novara), proprietario di un appartamento ubicato in viale Volta e di due donne di origini brasiliane: l’appartamento veniva utilizzato per l’esercizio della prostituzione.
Dopo aver avviato le indagini sulla base di diverse attivazioni informative, i Carabinieri attuavano una serie di appostamenti i cui esiti venivano incrociati anche con le risultanze della consultazione di alcuni annunci pubblicati sul web, che poco spazio lasciavano ai dubbi su cosa accadesse all’interno di quell’appartamento.