Ancora un'aggressione in zona stazione: fermato un uomo

Una settimana di controlli da parte dei Carabinieri davanti e dietro alla stazione ferroviaria di Novara ha permesso di fermare nell’immediatezza dell’episodio, l’autore di un’aggressione avvenuta nel parcheggio di un’azienda della zona.

Ancora un'aggressione in zona stazione

Giovedì 13 febbraio attorno alle 8 del mattino in via Visconti un uomo, aveva aggredito senza motivo apparente, una persona che stava andando a lavorare, fuori dal parcheggio dedicato ai dipendenti. L’uomo era fuggito. Una Guardia Giurata della Civis, in servizio di vigilanza nell’azienda, dopo aver ascoltato il dipendente aggredito, circa 20 minuti dopo aveva notato la persona descritta dalla vittima transitare in via Visconti.

La Guardia a quel punto aveva fermato la pattuglia del Radiomobile, in precedenza avvisata e già in zona per comunicare la presenza di un uomo con le caratteristiche segnalato dall’aggredito.

Il tentativo di fuga

Alla vista dei Carabinieri e della Guardia giurata il presunto aggressore prima di scappare ha cercato di lanciare una pietra in direzione della pattuglia. La sua fuga è però durata poche centinaia di metri.

Riconosciuto dal dipendente aggredito è stato quindi portato in caserma e in seguito denunciato.

La precedente aggressione ai danni di due donne

Sabato 15 febbraio sono state convocate in caserma le due donne che qualche settimana fa in via Visconti erano state fatte segno di bastonate contro la propria vettura, come raccontato dal Corriere di Novara. I Carabinieri starebbero approfondendo se l’individuo fermato e denunciato è lo stesso che aveva danneggiato la vettura delle due signore. Sulla vicenda indaga anche la Questura.

Prima dell’episodio della vettura assalita con dentro le due donne, nella zona, da parte di pendolari, da qualche tempo si segnalava la presenza di una persona con atteggiamenti aggressivi. Potrebbe essere anche la stessa che, qualche mese fa, aveva vandalizzato delle vetture in piazza Garibaldi, davanti alla stazione, prima di essere fermato dalla Polizia ferroviaria.