Ancora spazio alle difese al processo ‘Di Giovanni’ su un presunto giro d’usura

NOVARA - Udienza dedicata alle arringhe di alcuni dei difensori dei cinque imputati, giovedì mattina 5 maggio, al processo con rito abbreviato per l’operazione “Bloodsucker” (sanguisuga in lingua inglese); un’indagine che nel 2014 aveva permesso di sgominare un presunto giro di usura, che partiva da soggetti residenti nel Novarese, ma si articolava poi in tutta Italia. Alla penultima udienza il pm Ciro Caramore aveva chiesto pene che vanno dai 4 agli 11 anni e un mese. Difensori che hanno chiesto l’assoluzione per i propri assistiti. Tutti gli imputati rigettano gli addebiti mossi loro dall’accusa. Udienze già fissate per il 16, 19, 23, 24 e 30 maggio e per il 3 giugno, quando interverranno i restanti difensori e ci sarà la sentenza.
mo.c.
NOVARA - Udienza dedicata alle arringhe di alcuni dei difensori dei cinque imputati, giovedì mattina 5 maggio, al processo con rito abbreviato per l’operazione “Bloodsucker” (sanguisuga in lingua inglese); un’indagine che nel 2014 aveva permesso di sgominare un presunto giro di usura, che partiva da soggetti residenti nel Novarese, ma si articolava poi in tutta Italia. Alla penultima udienza il pm Ciro Caramore aveva chiesto pene che vanno dai 4 agli 11 anni e un mese. Difensori che hanno chiesto l’assoluzione per i propri assistiti. Tutti gli imputati rigettano gli addebiti mossi loro dall’accusa. Udienze già fissate per il 16, 19, 23, 24 e 30 maggio e per il 3 giugno, quando interverranno i restanti difensori e ci sarà la sentenza.
mo.c.