Anche una 24enne residente a Baveno tra gli arresti dell’operazione antiterrorismo tra Piemonte e Lombardia

BAVENO – C’è anche una donna residente nel Verbano Cusio Ossola, precisamente a Baveno, cittadina sul lago Maggiore un tempo in provincia di Novara, tra gli arrestati dell’operazione antiterrorismo eseguita tra Lombardia e Piemonte nelle prime ore di ieri mattina, giovedì 28 aprile, dalla Digos e dal Ros. Un’operazione coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dai pm Enrico Pavone e Francesco Cajani.

I Carabinieri del Comando provinciale di Verbania hanno, infatti, arrestato Wafa Koraichi, 24 anni. La donna è la sorella di Mohamed Koraichi, il marocchino raggiunto con la moglie italo-francese Alice Brignoli dall’ordine di custodia cautelare, ma da mesi ormai irreperibile e che risulterebbe trovarsi nel Califfato già da diverso tempo. Nel telefono cellulare della 24enne gli inquirenti hanno trovato le foto di quattro bambini, tre dei quali figli del fratello, che inneggiano al martirio. La donna è cameriera in un locale della cittadina bavenese, mentre il marito pare lavori in un ristorante del Novarese.

mo.c.

BAVENO – C’è anche una donna residente nel Verbano Cusio Ossola, precisamente a Baveno, cittadina sul lago Maggiore un tempo in provincia di Novara, tra gli arrestati dell’operazione antiterrorismo eseguita tra Lombardia e Piemonte nelle prime ore di ieri mattina, giovedì 28 aprile, dalla Digos e dal Ros. Un’operazione coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dai pm Enrico Pavone e Francesco Cajani.

I Carabinieri del Comando provinciale di Verbania hanno, infatti, arrestato Wafa Koraichi, 24 anni. La donna è la sorella di Mohamed Koraichi, il marocchino raggiunto con la moglie italo-francese Alice Brignoli dall’ordine di custodia cautelare, ma da mesi ormai irreperibile e che risulterebbe trovarsi nel Califfato già da diverso tempo. Nel telefono cellulare della 24enne gli inquirenti hanno trovato le foto di quattro bambini, tre dei quali figli del fratello, che inneggiano al martirio. La donna è cameriera in un locale della cittadina bavenese, mentre il marito pare lavori in un ristorante del Novarese.

mo.c.