Anche a Novara il comitato NoPillon scende in piazza

Dalle 14 alle 18 il concentramento in piazza Matteotti.

Anche a Novara il comitato NoPillon scende in piazza
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Anche a Novara la mobilitazione contro il Ddl Pillon scende in piazza, con il comitato NoPillon.

In piazza Matteotti dalle 14 alle 18

In piazza Matteotti dalle 14 alle 18 il comitato NoPillon oggi, sabato 10 novembre, aderisce alla mobilitazione nazionale contro il Ddl Pillon, che viene definito contro le donne e contro i minori. L'evento è promosso dalla Cgil Novara e Vco, e dalla Uil Novara Verbano Cusio Ossola.

Il comunicato della costutizone del comitato NOPillon:

Il Comitato NOPillon ritiene non emendabile il disegno di legge “Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bi-genitorialità”, noto come ddl Pillon http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01071882.pdf.
"È necessario il ritiro perché sono apertamente attaccati diritti civili fondamentali, perché il disegno di legge incide pesantemente sulla vita e sulle emozioni dei minori, mette a rischio le donne che vogliono uscire da relazioni violente, incrementa il conflitto e allunga i tempi di separazione dei coniugi, non considera le disparità economiche ancora presenti tra i generi in Italia e costituisce una pesante ingerenza dello Stato nelle scelte di vita delle persone.
Con il pretesto di salvaguardare i minori e consentire la bi-genitorialità, questa proposta di legge non considera i dati di realtà della società italiana. Il 50,7% delle donne italiane non lavora fuori casa, occupandosi esclusivamente della famiglia (fonte Istat) Il 40% delle donne che si dimettono dal lavoro fuori casa lo fa dopo la nascita dei figli (fonte: Ispettorato del lavoro) L’82,5% delle separazioni è consensuale (fonte Istat) Il 90% degli affidi è condiviso (fonte Istat), senza obbligo di mediazione familiare e di piano genitoriale che secondo il ddl Pillon dovrà essere previamente redatto con un mediatore privato e poi approvato dal giudice.
Considerata l’alta percentuale di separazioni consensuali e di affidi condivisi già garantiti dalla legge vigente, è semplice affermare che il ddl Pillon non è pensato per rispondere alle esigenze delle famiglie e che ha invece l’obiettivo inespresso di scoraggiare separazioni e divorzi, di fatto eliminando l’assegno di mantenimento per i figli e incrementando le possibilità di contenzioso tra i coniugi".
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