Altri migranti in arrivo nella Bassa

Altri migranti in arrivo nella Bassa
Pubblicato:

VESPOLATE - In questi giorni altri numerosi sbarchi sulle coste italiane: è sempre più emergenza migranti. Con ricadute dal nazionale al locale. E’ infatti in arrivo anche a Vespolate - dopo Tornaco e Borgolavezzaro - un gruppo di profughi richiedenti asilo. Una decina di persone - con tutta probabilità donne provenienti dall’Africa Subsahariana - è attesa entro una quindicina di giorni nell’appartamento al primo piano del palazzo che affaccia sulla centralissima piazza Martiri, sopra la pizzeria. Il locale è stato preso in affitto dalla cooperativa sociale Borgo di Chiaravalle (che già gestisce un gruppo di giovani profughi nell’ex studio Karon di via Marconi a Borgolavezzaro) che si prenderà cura di loro. «Dobbiamo tenere presente che saremo davanti a delle persone in difficoltà - anticipa il sindaco Pierluigi Migliavacca - e non a delle ideologie. Dobbiamo essere pronti ad accogliere tutto il buono di questa nuova situazione che verrà a crearsi, in un incontro e confronto con altre culture». Il primo cittadino ha già convocato un incontro con i consiglieri comunali (martedì 5 luglio) e poi con i presidenti delle associazioni locali (venerdì 8) alla presenza del responsabile della cooperativa per illustrare loro tutti i dettagli relativi all’imminente arrivo. Le profughe durante la giornata frequenteranno la struttura di Borgolavezzaro (gestita dalla stessa cooperativa) per seguire i corsi e le attività formative loro proposte. 
La Bassa continua a fare la propria parte nella partita accoglienza: altri quindici ragazzi sono ospitati a Borgolavezzaro in una villetta di via Mazzini dalla cooperativa Integra; un’altra ventina di giovani, come noto, vive a Tornaco in via Manzoni sotto le cure della Versoprobo. 
Arianna Martelli 

VESPOLATE - In questi giorni altri numerosi sbarchi sulle coste italiane: è sempre più emergenza migranti. Con ricadute dal nazionale al locale. E’ infatti in arrivo anche a Vespolate - dopo Tornaco e Borgolavezzaro - un gruppo di profughi richiedenti asilo. Una decina di persone - con tutta probabilità donne provenienti dall’Africa Subsahariana - è attesa entro una quindicina di giorni nell’appartamento al primo piano del palazzo che affaccia sulla centralissima piazza Martiri, sopra la pizzeria. Il locale è stato preso in affitto dalla cooperativa sociale Borgo di Chiaravalle (che già gestisce un gruppo di giovani profughi nell’ex studio Karon di via Marconi a Borgolavezzaro) che si prenderà cura di loro. «Dobbiamo tenere presente che saremo davanti a delle persone in difficoltà - anticipa il sindaco Pierluigi Migliavacca - e non a delle ideologie. Dobbiamo essere pronti ad accogliere tutto il buono di questa nuova situazione che verrà a crearsi, in un incontro e confronto con altre culture». Il primo cittadino ha già convocato un incontro con i consiglieri comunali (martedì 5 luglio) e poi con i presidenti delle associazioni locali (venerdì 8) alla presenza del responsabile della cooperativa per illustrare loro tutti i dettagli relativi all’imminente arrivo. Le profughe durante la giornata frequenteranno la struttura di Borgolavezzaro (gestita dalla stessa cooperativa) per seguire i corsi e le attività formative loro proposte. 
La Bassa continua a fare la propria parte nella partita accoglienza: altri quindici ragazzi sono ospitati a Borgolavezzaro in una villetta di via Mazzini dalla cooperativa Integra; un’altra ventina di giovani, come noto, vive a Tornaco in via Manzoni sotto le cure della Versoprobo. 
Arianna Martelli