Alla fine Amazon ha scelto Vercelli

NOVARA - Alla fine ha vinto Vercelli. Da mesi si rincorrevano voci su dove potesse nascere il nuovo centro di smistamento che Amazon voleva costruire nel Nord-Ovest, ma giovedì è arrivato l'annuncio: il colosso del commercio online creerà il suo nuovo polo logistico nella città del riso, attraverso un investimento da 65 milioni. Sarà uno stabilimento da 100mila metri quadrati, in cui lavoreranno 600 persone, reclutate nel giro di tre anni. Verrà completato entro l'autunno del 2017.
Lo annuncia in comunicato la stessa Amazon , che ora potrà disporre di tre centri di distribuzione in Italia: la struttura già operativa a Castel San Giovanni (PC), il nuovo centro di Vercelli e quello di Passo Corese, “Vercelli rappresenta un altro importante passo avanti nella nostra strategia di sviluppo in Italia, la quale risponde a un aumento continuo e costante nella domanda dei consumatori. I 600 posti di lavoro che abbiamo pianificato per Vercelli si aggiungeranno ai 1.200 posti a tempo indeterminato già esistenti nel nostro centro di distribuzione a Castel San Giovanni e ai 1.200 pianificati nell’hub di Passo Corese” ha dichiarato Roy Perticucci, vice presidente delle Operations di Amazon in Europa. “Questa nuova struttura - prosegue - sarà integrata nella rete di Amazon, che al momento conta 31 centri di distribuzione in sette paesi europei, i quali ci permettono di rispettare l’impegno a garantire consegne veloci ed affidabili per i clienti italiani ed europei. Sono sicuro che questo investimento apporterà benefici sia ai clienti sia all’economia locale, creando nuovi posti di lavoro e offrendo alle piccole e medie imprese italiane che utilizzano il nostro servizio di marketplace un’opportunità per intercettare più facilmente milioni di consumatori in tutta Europa”.
Una decisione che lascia l’amaro in bocca ai novaresi che avevano sperato, almeno fino all’anno scorso, che la scelta di Amazon potesse ricadere su Novara. L’aspettativa di almeno 800 posti di lavoro, seppure di manodopera non specializzata, sfumata sul filo di lana. Chi si era occupato in prima persona di questa vicenda è stato l’ex sindaco di Novara Andrea Ballarè: «Sarebbe facile - sostiene - fare polemiche, ma il tema del lavoro è troppo serio. Potete leggere il comunicato ufficiale con cui Amazon annuncia la realizzazione del suo nuovo centro operativo a Vercelli». Una prima valutazione?
«Era quello - continua - che avremmo potuto avere a Novara. Con la mia amministrazione eravamo ad un passo dal traguardo». Poi cosa è successo?« Poi la "sinistra che dice sempre no", la Lega di Canelli e il Movimento 5 stelle hanno bloccato tutto. I disoccupati di Novara e le imprese del territorio sanno chi ringraziare». E chiude: «E sanno chi li governa oggi...»
Sandro Devecchi
Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 17 dicembre 2016
NOVARA - Alla fine ha vinto Vercelli. Da mesi si rincorrevano voci su dove potesse nascere il nuovo centro di smistamento che Amazon voleva costruire nel Nord-Ovest, ma giovedì è arrivato l'annuncio: il colosso del commercio online creerà il suo nuovo polo logistico nella città del riso, attraverso un investimento da 65 milioni. Sarà uno stabilimento da 100mila metri quadrati, in cui lavoreranno 600 persone, reclutate nel giro di tre anni. Verrà completato entro l'autunno del 2017.
Lo annuncia in comunicato la stessa Amazon , che ora potrà disporre di tre centri di distribuzione in Italia: la struttura già operativa a Castel San Giovanni (PC), il nuovo centro di Vercelli e quello di Passo Corese, “Vercelli rappresenta un altro importante passo avanti nella nostra strategia di sviluppo in Italia, la quale risponde a un aumento continuo e costante nella domanda dei consumatori. I 600 posti di lavoro che abbiamo pianificato per Vercelli si aggiungeranno ai 1.200 posti a tempo indeterminato già esistenti nel nostro centro di distribuzione a Castel San Giovanni e ai 1.200 pianificati nell’hub di Passo Corese” ha dichiarato Roy Perticucci, vice presidente delle Operations di Amazon in Europa. “Questa nuova struttura - prosegue - sarà integrata nella rete di Amazon, che al momento conta 31 centri di distribuzione in sette paesi europei, i quali ci permettono di rispettare l’impegno a garantire consegne veloci ed affidabili per i clienti italiani ed europei. Sono sicuro che questo investimento apporterà benefici sia ai clienti sia all’economia locale, creando nuovi posti di lavoro e offrendo alle piccole e medie imprese italiane che utilizzano il nostro servizio di marketplace un’opportunità per intercettare più facilmente milioni di consumatori in tutta Europa”.
Una decisione che lascia l’amaro in bocca ai novaresi che avevano sperato, almeno fino all’anno scorso, che la scelta di Amazon potesse ricadere su Novara. L’aspettativa di almeno 800 posti di lavoro, seppure di manodopera non specializzata, sfumata sul filo di lana. Chi si era occupato in prima persona di questa vicenda è stato l’ex sindaco di Novara Andrea Ballarè: «Sarebbe facile - sostiene - fare polemiche, ma il tema del lavoro è troppo serio. Potete leggere il comunicato ufficiale con cui Amazon annuncia la realizzazione del suo nuovo centro operativo a Vercelli». Una prima valutazione?
«Era quello - continua - che avremmo potuto avere a Novara. Con la mia amministrazione eravamo ad un passo dal traguardo». Poi cosa è successo?« Poi la "sinistra che dice sempre no", la Lega di Canelli e il Movimento 5 stelle hanno bloccato tutto. I disoccupati di Novara e le imprese del territorio sanno chi ringraziare». E chiude: «E sanno chi li governa oggi...»
Sandro Devecchi
Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 17 dicembre 2016