Nella serata del 6 dicembre, presso la Guardia Medica di Novara, un uomo di 49 anni – residente in città e con precedenti di polizia – è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver aggredito tre agenti intervenuti per sedare una lite.
Aggredisce tre agenti alla Guardia Medica di Novara
L’allarme è scattato intorno alle 22.40, quando uno dei medici presenti ha richiesto l’intervento delle Volanti segnalando un paziente in evidente stato di alterazione che stava minacciando il personale sanitario.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti delle Volanti, il 49enne si sarebbe presentato alla Guardia Medica pretendendo la consegna di due psicofarmaci, pur non avendo con sé una prescrizione specialistica. Al rifiuto del medico, l’uomo avrebbe iniziato a inveire contro i sanitari accusandoli di non svolgere correttamente il loro lavoro.
All’arrivo degli agenti, la situazione sarebbe apparsa subito agitata: l’uomo parlava a voce molto alta, interrompeva continuamente medici e operatori rifiutandosi di lasciare i locali.
Gli agenti hanno tentato più volte di riportarlo alla calma e spiegargli che, senza ricetta, non era possibile consegnare farmaci. Il 49enne, però, avrebbe continuato a opporsi, sedendosi saldamente su una barella, togliendosi il cappotto per rimanere lì tutta sera, fino alla prescrizione medica.
Quando uno degli agenti ha provato a invitarlo a uscire in modo pacifico, l’uomo si sarebbe avvicinato con atteggiamento aggressivo, provando diverse volte il contatto. Dopo nuovi tentativi falliti di mediazione, gli agenti hanno deciso di procedere all’applicazione dei dispositivi di contenimento.
Ne è nata una colluttazione particolarmente violenta: il 49enne avrebbe iniziato a sbracciare, spintonare e scalciare per sottrarsi al controllo, rovesciando anche una scrivania con computer e telefono. Tre agenti hanno riportato lesioni, con diversi giorni di prognosi.
A causa del comportamento dell’uomo, l’attività della Guardia Medica è stata temporaneamente sospesa, fino all’arresto.
Il 49enne è stato arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ai danni degli agenti e interruzione di pubblico servizio.